OLGA MUGNAINI
Cronaca

Aspettando la Bomba. La saga esplosiva di Galli

La Nuova Tinaia rende omaggio al percorso trentennale dell’artista. Il progetto espositivo all’Accademia delle Arti del Disegno fino al 28 marzo.

Una delle opere in mostra

Una delle opere in mostra

Quasi a sua insaputa è diventato un ricercato e quotatissimo esponente dell’Art Brut, quella degli outsider, ’inventata’ e teorizzata da Jean Dubuffet nella Parigi degli anni Quaranta. Giovanni Galli, nato a Firenze nel 1955, ha interpretato e navigato per istinto in quell’arte ’grezza’, che non segue regole accademiche, ma che ascolta l’istinto, infrange codici narrativi, pone domande senza aspettare risposte. Oggi alle 18 ci sarà anche lui all’Accademia delle Arti del Disegno in via Ricasoli, per l’inaugurazione della mostra che gli è stata dedicata dall’Associazione La Nuova Tinaia, per celebrare i 30 anni d’attività di uno dei più significativi autori dell’Art Brut, a cura di Gustavo Giacosa dal titolo ’Aspettando la bomba. L’Art Brut di Giovanni Galli’.

Per l’artista la ’bomba’ è la metafora del proprio corpo imprigionato, un ordigno che ha in sé le potenzialità rigenerative. Un centinaio di lavori realizzati dal 1994 al 2020 con tecnica mista su cartoncino, spesso su entrambi i lati, raccontano la creatività di Galli, fra disegni, collage e scrittura.

È proprio nel 1994 che i medici gli consigliano di frequentare il Centro di Attività Espressive La Tina a San Salvi. Dichiarato parzialmente inabile al lavoro, viene trasferito in una ’casa-famiglia’ dove tuttora risiede con altri pazienti. E’ così che la sua vita ruota sempre di più attorno al disegno, che ha coltivato da autodidatta fin da bambino. Nell’atelier della Tinaia, in parte ricostruito in mostra, inventa un pantheon di personaggi singolari a cui dà corpo e voce: streghe sadiche, divinità egizie e indiane, visitatori extra-terrestri. L’universo da cui attinge sono copertine di fumetti e romanzi, tra Paperon de’ Paperoni e Belzebù. La consacrazione di Galli arriva nel 2017, quando il Museo dell’Art Brut di Losanna ha aggiunto alla propria collezione alcuni suoi disegni.

Domani alle 11, all’atelier in via San Salvi 12, pal.33, ci sarà l’incontro dal titolo ’Giovanni Galli e l’Art Brut: la creazione dissidente’, con l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini, la presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno Cristina Acidini, la presidente della Cooperativa G. Di Vittorio Melina Ricci, il curatore Gustavo Giacosa, la direttrice Collection de lʼArt Brut di Losanna, Sarah Lombardi, lo storico dell’arte Antonio Natali e il presidente de La Nuova Tinaia, Francesco Nocentini.