SANDRA NISTRI
Cronaca

Assedio al Castello Il sindaco si difende

Dopo le polemiche della Lega, Prestini risponde sull’edificio storico

Assedio al Castello Il sindaco si difende

di Sandra Nistri

Nessuno spreco. Anzi posticipare la compravendita del castello al 2024 avrebbe comportato un esborso di 2,4 milioni in più per l’amministrazione comunale. Sollecitato da una interrogazione del capogruppo della Lega Daniele Baratti che chiedeva conto del fatto che il Comune sta pagando sia l’affitto che il mutuo per l’acquisto del castello di Calenzano Alto il sindaco Riccardo Prestini ha risposto alle polemiche con un ‘ribaltamento di prospettiva’. In particolare il primo cittadino ha ricordato che nel 2021 era stato pubblicato il bando dall’Istituto per il credito sportivo che, con una specifica linea di finanziamento a tasso zero, promuoveva il recupero e l’acquisto di beni facenti parte del patrimonio culturale per i quali, entro la scadenza del 31 dicembre 2021, venisse perfezionato il contratto di mutuo con l’Istituto per il Credito sportivo e il conseguente acquisto del bene fosse stipulato entro il termine di 18 mesi dal contratto di mutuo, con possibilità di proroga per ulteriori sei mesi: "La trattativa con la proprietà – ha detto Prestini - doveva necessariamente essere fatta e perfezionata nel corso del 2021, pur sapendo che una volta concordate, sulla scorta della perizia estimativa, le condizioni economiche della compravendita, tale compravendita non sarebbe potuta intervenire prima dei 18-24 mesi previsti dal Bando dell’Istituto mutuante".

Sarebbe stato possibile anche attendere la definizione delle problematiche fiscali e catastali rese note dalla proprietà e dopo perfezionare il mutuo e l’atto di compravendita ma ciò – secondo il sindaco – avrebbe comportato un danno per il Comune perché l’affitto sarebbe rimasto ugualmente ma il mutuo necessario per pagare il prezzo della compravendita, pari a 3.300.000 euro, se stipulato a inizio 2024 non avrebbe più beneficiato delle condizioni di favore eccezionalmente previste dal Bando del 2021, con un maggior onere per il Comune di oltre 2,4 milioni di euro. Il sindaco ha anche ricordato che da qualcuno è stato fatto "un paragone improprio tra il valore di acquisto del Castello, determinato con una perizia giurata da tecnico abilitato, e quello di Legri risultante da Internet. Date le consistenze effettive dei due complessi immobiliari, quali risultano dalle visure catastali, il prezzo di vendita al metro quadrato del Castello di Legri, infatti, risulta maggiore di oltre il 30% rispetto al prezzo al metro quadrato del Castello di Calenzano Alto".