REDAZIONE FIRENZE

"Assistenza sanitaria garantita agli studenti degli istituti stranieri"

Accordo fra l’assessore Meucci e la rete degli ambulatori delle Misericordie

Diecimila studenti delle scuole per stranieri, quindicimila delle universita americane. E’ il popolo dei giovani non italiani a cui sarà estesa la possibilità di accedere all’assistenza sanitaria delle Misericordie Toscane attraverso accordi con le scuole internazionali. L’accordo è stato definito nel corso dell’incontro tra l’assessore all’Università e ricerca Elisabetta Meucci e il coordinatore della rete ambulatori Misericordie (Rami) Cristian Cesari (nella foto). La decisione consentirà di estendere alle scuole internazionali quanto previsto dalla convenzione siglata lo scorso anno tra Università americane Aacupi e Misericordie, con la stessa Meucci, in qualità di consigliera regionale.

"Abbiamo raccolto un’esigenza più volte manifestata dalle scuole internazionali del territorio fiorentino – ha detto l’assessore Meucci – e ci siamo fatti promotori di questo nuovo passo verso una sempre maggiore integrazione e accoglienza degli oltre 10mila ragazzi stranieri che ogni anno soggiornano a Firenze e in Toscana. Ora anche tutti gli altri studenti stranieri potranno ricevere assistenza sanitaria, compreso il percorso di un sospetto caso covid. Una spinta importante per il ritorno degli studenti stranieri, a vantaggio della loro sicurezza. Inoltre, il pronto soccorso non sarà gravato da richieste che possono essere soddisfatte grazie ai medici referenti della rete delle misericordie". La possibilità di estendere l’accordo farà sì che le Misericordie toscane e le strutture ambulatoriali ad esse collegate si impegnino ad "offrire a favore degli studenti, docenti, dipendenti, collaboratori e loro familiari, le prestazioni e i servizi oggetto della propria attività".

O. Mu.