Assomis in Costa d’Avorio. Per il sogno di don Poggiali

Il missionario vuol costruire un campus dove si parte dall’asilo e si arriva fino all’università

Assomis in Costa d’Avorio. Per il sogno di don Poggiali

Assomis in Costa d’Avorio. Per il sogno di don Poggiali

Da oltre quarant’anni c’è una catena di solidarietà tra Mugello e Costa d’Avorio. Dove opera un sacerdote orionino, don Pasquale Poggiali, che prima di andare in missione in Africa visse a Borgo San Lorenzo in mezzo ai giovani dell’oratorio. E quando se ne andò un gruppo di borghigiani decise che non sarebbe partito da solo, ma sarebbe stato supportato concretamente. Nacque così Assomis, l’Associazione Missionaria. Che a distanza di tanti anni è ancora attivissima. Il suo presidente, Luca Margheri, che dopo l’esperienza politica in una lista civica si è rimesso a tempo pieno a servizio di Assomis, è tornato da poco dalla Costa d’Avorio. E’ andato a porre la prima pietra di una nuova opera. "Il nuovo sogno di don Poggiali – racconta – è

costruire accanto alla parrocchia un campus dove i ragazzi partendo dall’asilo arrivino fino alle superiori, con sbocco anche verso l’università. Già ha costruito asilo ed elementari, ed ora abbiamo messo la prima pietra dell’edificio che ospiterà media e liceo. In questa struttura è stato realizzato anche un parco giochi, in memoria di Mauro Bambi, che fu direttore generale della Fortis Juventus, e che molte volte si recò come volontario da don Poggiali. Il nuovo edificio prevede 16 aule su due piani, ed anche un’infermeria parte della quale sarà realizzata grazie al contributo del Rotary Mugello e di altri benefattori".

Assomis in questi anni ha fatto tanto. Si calcola che siano 30 mila i bambini e bambine aiutati con le borse di studio: "Oggi – dice Margheri - grazie agli aiuti che arrivano dal Mugello sono più di 500 i ragazzi che vengono mandati a scuola, dall’asilo all’Università". E poi la sanità. Ha compiuto vent’anni il Progetto Ippocrate dell’Assomis: iniziato con due jeep con cui i sanitari facevano la spola nei villaggi della foresta. Poi sono nati piccoli dispensari in ciascun villaggio. E a Khorogò è in funzione un ospedale fatto costruire da Assomis, il "San Lorenzo". Nell’ultimo anno vi sono nati oltre 400 bambini. Don Poggiali ha più di ottant’anni e diversi acciacchi, ma non vuol abbandonare le sue comunità. E Assomis continua a dargli aiuti.

Paolo Guidotti