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All'asta 2500 bottiglie di Pinchiorri. Il patron Giorgio: "Le ho baciate e ho pianto"

Il 12 settembre a Londra saranno battute da Zachy’s. Tutti pezzi pregiati, bottiglie da decine di migliaia di euro

Giorgio Pinchiorri

Firenze, 25 agosto 2020 - Una straordinaria asta di vini pregiati si terrà a Londra il 12 settembre da parte della casa d’aste americana Zachy’s (specializzata in vino)  che, per il suo debutto europeo, batterà bottiglie provenienti dalla famosa Enoteca Pinchiorri, ristorante fiorentino tre stelle Michelin. La notizia viene data dal sito del Corriere della Sera. L'Enoteca Pinchiorri ha una vasta cantina (oltre 60 mila bottiglie) creata in oltre 50 anni di collezionismo dal proprietario Giorgio Pinchiorri. Il catalogo conta ben 864 lotti, l’equivalente di 2500 bottiglie, per un valore base di 2 milioni di euro.

 «Prima di mettere le mie bottiglie nelle casse di Zachy’s e di vederle uscire dalla mia cantina le ho baciate una ad una e ho pianto, sia con gli occhi che con il cuore», si legge nel catalogo, riportato dal Corriere. «Me ne sono innamorato negli anni Sessanta. Ho scoperto la figura del sommelier e non ho desiderato fare altro nella vita», si legge.

Tra i lotti più di valore si registrano le due magnum di Vosne-Romanée Cros-Parantoux Reserve Henri Jayer 1999 (based’asta 60 mila -100 mila sterline, circa 66 mila - 110 mila euro) e due bottiglie di Romanée-Conti Domaine de la Romanée-Conti 1990 (24 mila - 32 mila sterline), tutti grandi rossi della Borgogna.

Nata nel 1972 come «Enoteca Nazionale», una rivendita di bottiglie abbinate a taglieri di formaggi e salumi toscani in un palazzo storico di via Ghibellina (nel quartiere fiorentino di Santa Croce), nel 1979  diventa un vero e proprio ristorante, con in cucina sua moglie, la francese Annie Féolde. Poi, a partire dagli anni Ottanta, il menu diventa sempre più ricercato e la cantina sempre più pregiata. Cominciano ad arrivare le stelle Michelin. Dal 2004 a oggi, ininterrottamente, l'Enoteca Pinchiorri ha tre stelle.