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Firenze, 16 gennaio 2016 - SARANNO mesi difficili per la viabilità cittadina e soprattutto per chi si sposta in autobus. Ieri si è svolto in Ataf Gestioni un incontro tecnico con i sindacati dal quale sono emerse novità, in vista dell’avanzamento dei lavori delle linee 2 e 3 della tramvia. Dal 23 gennaio è confermata la soppressione della linea 58, la navetta che collega piazza Dalmazia con Careggi. Sarà il 14 a tornare ad allungare il percorso fino all’ospedale. Non però le altre linee che prima raggiungevano Careggi, ovvero 8, 56 e 60, il cui capolinea resterà, come è ora, in via Vittorio Emanuele. Non solo, ma il potenziamento della linea 14, secondo quanto riportano i sindacati, consisterà solo in due vetture in più.
Ulteriore novità dal 15 febbraio, quando partiranno le modifiche alla linea 22 nella zona di Novoli, rese necessarie non solo dall’avanzamento dei lavori della tramvia, ma anche per le richieste avanzate dai residenti della zona all’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio, Stefano Giorgetti. In pratica il 22 tornerà al vecchio percorso: da via Torre degli Agli girerà a sinistra verso il vecchio capolinea per poi girare in viale Guidoni transitando parallelo al senso di marcia. Ma il disagio più grosso per gli utenti di Ataf e per la circolazione della città sarà la chiusura di via Guido Monaco e via Alamanni, prevista a marzo. Gli autobus che passano ora da via Guido Monaco subiranno deviazioni e il problema sarà soprattutto per chi usa il 29, 30 e 35 per raggiungere il centro. Le tre linee non si fermeranno più in via Alamanni, ma il capolinea sarà spostato molto probabilmente alla stazione Leopolda, nei pressi dell’Ac Hotel in via Bausi.
Chi dunque deve andare alla stazione prendendo il 29, 30 o 35, dovrà scendere alla Leopolda e salire poi sulla linea 1 della tramvia. «Ancora una volta – commenta Andrea Bonsignori, membro della Rsu e segretario regionale del Sul – si fanno scelte unilaterali senza tenere in minimo conto le esigenze degli utenti e degli autisti. Già dal 23 gennaio, comunque, i disagi per chi deve raggiungere Careggi aumenteranno – sottolinea – visto che chi viaggerà sulle linee 8, 56 e 60 sarà scaricato in via Vittorio Emanuele, per poi salire su 14 strapieni e in ritardo».