LISA CIARDI
Cronaca

Attentati a Parigi, Eleonora è a casa: una rosa bianca per dimenticare l’orrore

Omaggio in Comune alla giovane scampata all’Isis

Il sindaco Angela Bagni consegna una rosa bianca a Eleonora Talli (Foto Germogli)

Lastra a Signa (Firenze), 19 novembre 2015 - Una rosa bianca e un grande applauso. Così, il Comune di Lastra a Signa ha voluto salutare e abbracciare, a nome di tutta la comunità, le due concittadine sopravvissute agli attentati di Parigi. Ieri, il fiore è stato consegnato dal sindaco Angela Bagni a Eleonora Talli, una delle due ragazze di 20 anni, entrambe residenti a Malmantile, che venerdì scorso si trovavano con un’amica (anche lei fiorentina) al ristorante La Belle Equipe. Tutte e tre erano sedute proprio dietro alla vetrata che è stata raggiunta dalla raffica di mitra esplosa dai terroristi.

Hanno visto cadere, davanti ai loro occhi, i clienti che erano seduti all’esterno del locale, ad appena un metro di distanza. Si sono salvate per miracolo, ma anche grazie alla prontezza di riflessi e all’istinto che, in quegli attimi di terrore, le hanno guidate verso i bagni, lontano dalle raffiche dei proiettili. «Vogliamo salutare queste nostre concittadine - ha detto il sindaco Angela Bagni - per far sentire loro la nostra vicinanza. Crediamo che questo sia, in un momento come quello attuale, il compito delle istituzioni: far capire ai cittadini che non sono soli, a maggior ragione quando si tratta di vittime di episodi gravissimi come quello subito dalle nostre due concittadine».

Il consiglio comunale si è aperto con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime degli attentati di Parigi e con l’inno della Marsigliese. Quindi l’applauso e la consegna della rosa a Eleonora. Assente alla cerimonia l’altra ragazza coinvolta nell’attentato, Lisa Palanti, che ha ripreso i suoi studi universitari ed era quindi fuori provincia. Anche a lei, ovviamente, è stato comunque rivolto il messaggio di affetto del consiglio.

Lisa ed Eleonora erano andate a Parigi per trascorrere alcuni giorni di vacanza, ospiti dell’amica Claudia, residente da alcuni anni in Francia, dove lavora. Dopo l’arrivo nella capitale francese, avevano visitato alcuni dei luoghi più famosi e frequentati dai turisti: dalla Tour Eiffel al Louvre, dall’Arco di Trionfo ai ponti sulla Senna. Venerdì sera quindi, dopo una giornata in giro per la città, avevano deciso di fermarsi in un ristorante vicino a casa, sull’undicesimo arrondissement. Una scelta che, per poco, non è costata loro la vita.