Firenze, 17 maggio 2021 - Un drappo nero in memoria delle studentesse morte nell'esplosione di un'autobomba fuori dalla scuola femminile Sayed-ul-Shuhad, a ovest di Kabul, l'8 maggio scorso è stato esposto stamani a Firenze, all'esterno della direzione istruzione del Comune. Con questa iniziativa, afferma una nota di Palazzo Vecchio, il Comune esprime solidarietà e vicinanza alle donne e al popolo afghani. Tra i presenti gli assessori al Welfare Sara Funaro e alle pari opportunità Benedetta Albanese. Funaro chiederà all'Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) di promuovere iniziative analoghe.
«L'attentato contro la scuola femminile - hanno detto Funaro e Albanese - è un attacco barbaro che colpisce civili innocenti e che fa soffrire. Far esplodere un'autobomba di fronte a una scuola proprio mentre le ragazze uscivano è un atto terroristico intollerabile, che mina il futuro delle nuove generazioni afgane e il loro impegno per garantire una condizione migliore alle donne e all'intero Paese. Da Firenze, da sempre al fianco delle donne e dell'affermazione dei loro diritti in Italia e nel resto del mondo, vogliamo lanciare un messaggio di vicinanza al popolo dell'Afghanistan e stringerci attorno al loro dolore nella speranza che le violenze cessino, che venga presto raggiunta la pace e che le donne possano iniziare la loro emancipazione con l'affermazione dei loro diritti».