Luca
Santarelli
Nel condominio in cui vivo un nuovo proprietario sta eseguendo degli importanti lavori di ristrutturazione che hanno modificato le persiane (non solo nella tipologia, ma anche nel colore), la ringhiera del balcone e persino le tende da sole, il tutto nel prospetto principale. Insomma, come se il condominio nelle sue forme e colori non esistesse. Abbiamo segnalato questo all’amministratore che, ad oggi parrebbe nulla aver fatto. Ci può dare un suo orientamento? Colui che decida di eseguire dei lavori nella propria unità abitativa deve preventivamente comunicarli all’amministratore, il quale a sua volta li deve comunicare all’assemblea. Al contempo la legge vieta tassativamente ogni lavoro che possa arrecare un pregiudizio alla stabilità e sicurezza del fabbricato eo al suo decoro architettonico. Nel vostro caso parrebbero ricorrere varie violazioni del precetto normativo. In primo luogo sussistono gravi e ingiustificabili responsabilità dell’amministratore laddove non si fosse effettivamente attivato essendo a sua conoscenza che nel stabile sono in corso dei lavori non preventivamente comunicati e che alterano il decoro architettonico. Il secondo aspetto rilevante è la violazione della norma da parte del diretto interessato. Questo nuovo acquirente esegue i lavori come se vivesse da solo, così non è. Quando si vive in uno stabile condominiale occorrono innanzitutto il buon senso e il rispetto, oltre che l’osservanza di tutte le regole scritte. Come detto, alterare il colore delle persiane, delle tende da sole e delle ringhiere nel prospetto principale dello stabile costituisce una grave violazione. Potete agire con urgenza per far ripristinare lo stato dei luoghi e rendere di nuovo quella armonia nelle linee e i decori e agire avverso l’amministratore per responsabilità professionale. Per inviare i quesiti: [email protected]