IACOPO NATHAN
Cronaca

Attesa infinita Le casette di legno Dieci anni di cantiere in via Torre Agli

"Nel 2013 ci avevano promesso le case nuove in un paio d’anni. Invece non sappiamo ancora che fine faremo"

Attesa infinita Le casette di legno Dieci anni di cantiere in via Torre Agli

di Iacopo Nathan

"Dovevano essere 2 anni, ne sono passati 10 e siamo rimasti abbandonati qui". L’11 aprile saranno passati precisamente 10 anni dall’inaugurazione ufficiale delle case di legno di viale Guidoni, le case mobili dove sono ospitati parte degli assegnatari del complesso di edilizia pubblica residenziale di via Torre Agli. Le nuove case, però, sono ancora senza una data di fine, e i residenti continuano a vivere in quella che doveva essere una soluzione temporanea. "Non ne possiamo più – continua Massimo D’Arienzo – doveva essere una cosa transitoria, rapida e per pochi mesi. Invece siamo qui dal 2013 e non ci sono notizie sul nostro futuro. Nel frattempo qui le cose vanno sempre peggio, queste case cadono a pezzi. L’altra settimana abbiamo dovuto fare una serie di interventi perché mi pioveva dentro, ci sono problemi ai tubi e dobbiamo continuare a stare dietro a sistemare tutto. In più le bollette sono arrivate a delle cifre impossibili, si parla di 200 euro al mese di elettricità, e non possiamo neanche cambiare contratto o provare a fare qualcosa per risparmiare. Anche i pannelli fotovoltaici, che avrebbero dovuto essere un aiuto economico per noi, non ci hanno mai tolto neanche un euro dalle bollette. Non ne possiamo più, vogliamo andare nelle case che ci avevano promesso". "Qui la situazione peggiora ogni giorno – aggiunge Isabella Lucchese – viviamo in questa che doveva essere una soluzione rapida, sommersi da degrado. Prostituzione tutte le notti, spaccio, bivacco e chi più ne ha più ne metta. Ci sentiamo abbandonati, e la cosa che fa più male è che siamo davanti al palazzo di Giustizia, ci vedono ma sembrano che si siano dimenticati di noi. Così non si può andare avanti, le bollette sono altissime, le case hanno problemi di continuo e nessuno ci aggiorna più sul futuro delle case di via Torre Agli. Ormai la nostra è una speranza, è l’unica cosa che rimane. Continuare a sperare che prima o poi la situazioni migliori, finiscano quelle case e ci facciano andare. Naturalmente tra le tante incognite delle spese e del condominio".

E basta guardare bene quelle case di legno per rendersi conto dei tanti problemi. Sul retro, dove ci sono gli accessi pedonali, non mancano sporcizia e degrado, compresi dei materassi abbandonati e dei sacchetti di immondizia. C’è anche chi, tutto sommato, riesce a vedere degli aspetti positivi. "I problemi sono tanti – conclude Barbara Lenard – siamo tutti in attesa di notizie sulle case di via Torre Agli, ma ancora non sappiamo niente. Almeno qui non ci sono le spese del condominio, che invece poi ci saranno. Le bollette sono molto alte, specialmente per il servizio che abbiamo, dove dobbiamo pagarci qualsiasi cosa e non possiamo cambiare contratti energetici. Almeno abbiamo un tetto, e questo è già tanto, però ci sentiamo un po’ abbandonati in queste case di legno, che dovevano essere una situazione temporanea, e invece siamo qui da 10 anni".