ROSSELLA CONTE
ROSSELLA CONTE
Cronaca

Attività fisica per tutti. Lo sport è inclusione sociale

Come le barriere possono essere abbattute. CLASSE VB SCUOLA PRIMARIA MATTEOTTI.

La classe attorno al tavolo da Showdown, una specie di biliardino per non vedenti

La classe attorno al tavolo da Showdown, una specie di biliardino per non vedenti

Per noi è scontato che partecipino tutti alle attività sportive, in un recente passato però non era così perché le persone con disabilità, religioni o razze diverse non avevano la possibilità di fare sport. Qualcosa è cambiato nel primo dopoguerra quando un neurochirurgo ha permesso ai veterani che avevano avuto molti danni alla colonna vertebrale e agli arti, di fare competizioni sportive. Nel 1960 a Roma è stata ideata la prima Paralimpiade che si è svolta parallelamente alle Olimpiadi tradizionali. Inizialmente non c’erano i soldi per le attrezzature e venivano usate protesi di legno che erano scomode e gli atleti si muovevano con difficoltà. Da allora sono cambiate molte cose, tra cui l’opinione pubblica riguardo alla disabilità, oggi si dà più importanza ai diritti di tutte le persone e si spendono più soldi in questo settore.

Anche nell’ambito scolastico sono cambiati i punti di vista, infatti le classi speciali non esistono più in Italia (in alcuni stati europei e in qualche altro paese esistono ancora). Le classi speciali sono delle classi per alunni con disabilità dove questi allievi studiano separatamente dagli altri compagni e compagne. Noi della classe quinta B della scuola Matteotti lo scorso anno abbiamo fondato una cooperativa e abbiamo fatto due mercatini, con i soldi ricavati è stato acquistato un ping pong e la scuola ha comprato un biliardino. Le maestre si sono rese conto che purtroppo una bambina cieca non poteva condividere questi giochi. Un giorno il prof. Fossati, della scuola secondaria, ci ha contattato per aiutarci e ci ha detto che potevamo prendere in prestito un tavolo da Showdown, una specie di biliardino per non vedenti; anche noi potremo giocare ma dovremo coprire gli occhi utilizzando delle mascherine. Grazie anche ai punti spesa degli sponsor abbiamo potuto comprare attrezzi per l’attività fisica in palestra. Gli sponsor donano alle società sportive per mantenere e costruire le strutture, per acquistare divise con loghi pubblicitari e se le famiglie non hanno soldi necessari per pagare lo sport possono contribuire economicamente. Fare sport fa bene alla salute, il nostro corpo ha bisogno di movimento. Gli scienziati hanno dimostrato che facendo sport puoi allungare la vita e migliorare la tua salute. Praticando attività fisica si possono fare nuove amicizie e se ti diverti sei più sereno e felice. Ad alcuni di noi è capitato di non potere fare sport a causa di infortunio e il loro stato d’animo era molto triste. Abbiamo capito che lo sport è più bello se si include tutti.