CARLO CASINI
Cronaca

Attori cercansi Nuovo film in città: "Un polizesco dai toni comici"

Il regista fiorentino Alessandro Ingrà inizia le riprese del suo quarto lungometraggio ’Gli imprevisti’. Tanti i ruoli ricercati: dai genitori a un dj, dalla fidanzata all’avvocato. Domenica i provini.

Attori cercansi Nuovo film in città: "Un polizesco dai toni comici"

Attori cercansi Nuovo film in città: "Un polizesco dai toni comici"

Dopo il successo di ‘Sbagliando s’impara’, uscito un anno fa nelle sale cinematografiche e ora su Amazon prime, Alessandro Ingrà, attore, regista e sceneggiatore fiorentino di origine siciliana, 50 anni a febbraio, sta per cimentarsi con la sua quarta impresa per il grande schermo: ‘Gli imprevisti’ di cui Ingrà ne firma regia, sceneggiatura e ne è attor. Sarà prodotto dalla Artist Film Production di Alberto Cavallini che curerà anche la direzione della fotografia; il montaggio sarà invece a cura di Laura Mileto. Ma prima di cimentarsi sulla macchina da presa, il regista sta avviando il casting: si terrà il 14 gennaio 2024 dalle 15 alle 18 alla Scuola di cinema Immagina in via Borgo della Stella 11/r, nel cuore di San Frediano. I ruoli ricercati sono una mamma e un babbo tra i 40 e i 50 anni per una scena molto drammatica, poiché scoprono la figlia morta in un parcheggio; un giovane tra i 23 e i 27 con volto da bravo ragazzo per la figura di un dj implicato in una storia di droga, in secondo ruolo; la sua fidanzata, brava ragazza atteggiamento dolce ma che nasconde un passato oscuro, sui 25 anni; un commissario sui tra i 50 e i 60 austero e autoritario; una ragazza del bar sui 20-25; due giovani sui 20-30 facce da bravi ragazzi ma che nascondono affari truffaldini; un uomo tra i 40 e i 50, avvocato elegante, distinto, sveglio; tra i 30 e i 40 per il ruolo di pubblico ministero; uomini possenti e con connotati da duri, tra i 40 e i 55 per il ruolo di detenuti; una figura di direttore di centro commerciale sui 40; sei interpreti di malavitosi tra i 25 e i 45 con facce da duri.

Per candidarsi, bisogna essere residenti in Toscana e presentarsi al casting con un curriculum e due foto (figura intera e primo piano). I ruoli sono retribuiti.

Ingrà, ci anticipa la trama?

"È un poliziesco-azione con una punta di comicità. L’ispettore a capo di una squadra di poliziotti in borghese, i falchi dell’antidroga, ha una storia d’amore con una donna che viene rapita. Ha anche un figlio dj che verrà arrestato perché gli trovano della droga in macchina, un bel problema per il padre. Ci saranno grossi colpi di scena…ma non voglio anticipare troppo".

Vedremo ancora i nostri quartieri a fare da scenografia? "Sì; il film verrà girato su Firenze, Scandicci e Prato"

Ci ripercorre i suoi film?

"Sono partito prima con i cortometraggi, poi per il grande schermo ho fatto ‘Storia di un inganno nel 2013’, ‘Uno strano week-end al mare’ nel 2021, girato in piena pandemia, e ‘Sbagliando s’impara’, uscito a febbraio 2023".

Chi sono i suoi maestri? E con chi sogna di lavorare?

"Alessandro Paci è il mio babbo artistico , ma devo tanto anche a Graziano Salvadori, sono i miei riferimenti. Mi piacerebbe girare un film con Leonardo Pieraccioni"

Una scena dei suoi film che sente più sua?

"Non ho figli, ma mi sono emozionato moltissimo quando in ‘Sbagliando s’impara’, quando abbraccio mia figlia che ha fatto amicizia con la mia nuova compagna".