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Auguri in tedesco per Dario Nardella
"Sindaco, herzlichen gluckwunsch!!!". A metà pomeriggio di un Consiglio comunale noiosissimo ecco all’improvviso il genio. Il sindaco Dario Nardella ieri ha festeggiato il compleanno (48 anni, "Sono ancora under 50", andava ripetendo in mattinata con una certa soddisfazione) e l’assemblea, approfittando dello stop per un atto, ha fatto un piccolo e veloce brindisi in sala Macconi a Palazzo Vecchio, accanto al Salone dei Duecento dove si svolgono i lavori. Un brindisi che ha coinvolto anche diversi consiglieri di opposizione, non hanno partecipato Dmitrij Palagi e Antonella Bundu della Sinistra, Roberto De Blasi del M5s e Alessandro Draghi di Fdi ma nessuno di loro perché in polemica con quanto stava accadendo. Il capogruppo della Lega Federico Bussolin, si è avvicinato al sindaco e, tra un brindisi e l’altro, gli ha rivolto i tanti auguri in lingua tedesca.
Immediato il riferimento al direttore degli Uffizi Eike Schmidt, che potrebbe essere il candidato del centrodestra per le prossime comunali a Firenze (Schmidt dovrebbe sciogliere la riserva, a quanto pare, entro gennaio. Almeno questa sarebbe la data ultima che la coalizione gli avrebbe dato per poi partire subito con la campagna elettorale).
Risate generali da parte di tutti perché in effetti la scenetta era di alto livello. Il rosé scelto per l’occasione è andato giù che è una meraviglia, in un clima goliardico da un lato e di profondo rispetto per il Nardella uomo. Un modo per stemperare i toni, tanto che anche la capogruppo Iv Mimma Dardano (a cui era stato respinto un ordine del giorno sullo stadio Padovani e ultimamente sempre al centro di polemiche col Pd) ha partecipato con piacere. Non solo di polemica si vive, per fortuna.
Niccolò Gramigni