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Leonardo Romagnoli, presidente Sds
"Vita Indipendente" è un programma regionale che mira a facilitare la vita quotidiana delle persone con disabilità grave, con una serie di misure per evitare l’isolamento e promuovere una piena realizzazione della persona. E la Società della Salute del Mugello quest’anno ha ottenuto un buon risultato. Lo spiega Marco Brintazzoli, direttore della Sds: "Nella Zona Mugello riusciremo a finanziare 34 delle 46 domande idonee, un ottimo risultato se confrontato con quello del bando precedente, con il quale erano stati finanziati 21 progetti; questo soprattutto grazie alle risorse aggiuntive messe in campo da Regione Toscana. Lavoreremo insieme alla Regione per assicurare lo scorrimento della lista di attesa o per coprire tutte le proposte risultate idonee attraverso altre misure".
Soddisfatto è anche il presidente della Società della Salute del Mugello Leonardo Romagnoli: "Ci sono altri due aspetti importanti da sottolineare: oltre all’incremento numerico sono fondamentali anche la continuità assicurata ai progetti già in essere e la durata quasi triennale del nuovo programma rispetto a quella annuale del precedente bando. Ciò garantirà alle persone con disabilità grave la possibilità di realizzare la propria progettualità in un arco di tempo più esteso". La parola chiave è inclusione. Inclusione delle persone con disabilità permanente e grave limitazione dell’autonomia personale. Per questo gli interventi che vengono finanziati riguardano la cura della persona, l’assistenza nelle attività domestiche, sul lavoro, per lo studio, e le azioni per favorire l’accessibilità, la mobilità, e la pratica sportiva.
Il sostegno economico assegnato prevede un contributo mensile fino a un massimo di 2.000 euro. Complessivamente il finanziamento regionale per il triennio 2025/2027 ammonta a più di 71 milioni di euro, con l’obiettivo di dare risposta al maggior numero possibile degli aventi diritto e all’alto numero di domande pervenute alle varie Società della Salute.
Paolo Guidotti