di Manuela Plastina
Chi è rimasto fuori dai rimborsi per le terapie Aba potrà ricevere i contributi che spettano loro: all’unanimità il consiglio regionale ha impegnato la giunta a dare il via libera all’erogazione degli arretrati per le famiglie con ragazzi con disturbo dello spettro autistico. È stata infatti approvata una mozione riassuntiva di tre atti di Lega, FI e M5S e poi sottoscritta da tutti i gruppi consiliari e portata all’approvazione nell’assemblea regionale.
Prevede anche una proroga dell’erogazione dei contributi fino all’approvazione del piano regionale per l’autismo, atteso da tempo dalle famiglie, nonché un progressivo adeguamento dei contributi: attualmente sono di 15 euro al giorno, tariffa ferma dal 2001. Dopo 23 anni il costo della vita e delle tariffe è cambiata: attualmente un’ora di Aba costa circa 25 euro più contributi.
Ci sono famiglie che per il benessere dei propri ragazzi fanno loro seguire la terapia anche per due ore al giorno. "Con questo atto così importante diamo risposta alle legittime richieste di tante famiglie con figli nello spettro autistico – sottolinea Marco Landi, consigliere regionale della Lega, primo firmatario della mozione e portavoce dell’opposizione -. Nonostante abbiano ricevuto una prescrizione del metodo Aba per i loro ragazzi, sono state lasciate senza i rimborsi per quasi un anno".
Plaude al voto unanime dei colleghi: "E’ un segnale di attenzione per il presente e un impegno per il futuro. Ora la Regione deve varare al più presto il Piano regionale per l’autismo, con il coinvolgimento delle famiglie e delle associazioni che si occupano di autismo: non c’è tempo da perdere". Soddisfazione per l’approvazione dell’atto anche da parte dell’associazione Universo Autismo: è nata da pochi mesi, dopo la denuncia di alcuni genitori attraverso il nostro giornale sull’impossibilità di pagare cure fondamentali, ma troppo costose per i propri ragazzi. Il sostegno economico del sistema sanitario è inadeguato ai loro bisogni terapeutici. La famiglie dopo aver sottoscritto una petizione per una class action, si sono riunite in associazione per far sentire più forte la loro voce.
"Serve un aiuto concreto e immediato da parte della Regione Toscana per aumentare la tariffa giornaliera dei rimborsi in maniera sostanziale – ricorda il vicepresidente di Universo Autismo Leonardo Grossi -. Gli attuali 15 euro giornalieri, coprono a malapena un quarto delle spese sostenute dalle famiglie per le terapie Aba. In molti devono rinunciare ad alcune ore o del tutto alla terapia perché se la possono permettere. Viene così negato il diritto alla salute". Ora, dice Grossi, le famiglie aspettano "l’approvazione della delibera attuativa da parte della giunta regionale affinché dal primo gennaio si possano ottenere tutti i rimborsi. Ci aspettiamo vengano adeguati ai prezzi attuali di mercato, ossia circa 50-65 euro al giorno".
Manuela Plastina