MONICA PIERACCINI
MONICA PIERACCINI
Cronaca

Auto, viaggi, lavori edili. Il credito al consumo ammorbidisce le rate

La buona notizia è che, per quanto restino superiori alla media europea, nel corso del 2024 i tassi di interesse...

La buona notizia è che, per quanto restino superiori alla media europea, nel corso del 2024 i tassi di interesse sui prestiti per consumi sono calati. Questo, come nel caso dei mutui, è principalmente dovuto al taglio dei tassi da parte della Bce. Secondo il comparatore Facile.it, nel mese corrente di febbraio per un finanziamento di 3mila euro da restituire in 6 anni, il Taeg è del 10,41%. Se la somma sale a 5mila euro in 7 anni, il tasso si attesta al 10,42%, mentre per un prestito di 10mila euro in 7 anni, il Taeg scende al 8,80%.

L’osservatorio di Facile.it e Prestiti.it indica come richiesta media di prestito personale una somma di poco inferiore a 10.400 euro. Perché si ricorre ad un prestito? La principale motivazione, con una quota del 31,7%, è la necessità di liquidità, seguita dall’acquisto di auto usate (17,8%), dal consolidamento debiti (14,7%) e dalle ristrutturazioni casa (12,6%). Inoltre, l’età media dei richiedenti di prestiti personali si attesta a 43 anni.

"Ci aspettiamo che nel 2025, se la Bce continuerà a tagliare gli indici, anche l’offerta ne beneficerà", spiega Aligi Scotti, Bu Director prestiti di Facile.it. "Quando si è alla ricerca di un finanziamento è fondamentale confrontare le proposte di diverse società di credito, perché i tassi possono variare sensibilmente tra l’una e l’altra; online, ad esempio, gli indici Taeg per un prestito medio da 10.000 euro in 5 anni possono variare tra il 7,19% e il 13,64%".

Se un consumatore, a novembre 2024, ha richiesto un prestito di 10mila euro da restituire in 5 anni, mediamente paga, tra interessi e spese accessorie, 2.800 euro.

mo.pi.