Un ultimatum ad Autolinee Toscane: se dal primo gennaio il servizio bus non sarà assicurato nei termini del contratto, le province toscane daranno il via ad azioni legali e class action contro l’azienda di trasporto. E’ stato messo nero su bianco dalla Upi, l’unione delle province toscane. La decisione nel corso di un direttivo straordinario dei presidenti provinciali dopo che Autolinee Toscane ha annunciato gli ultimi tagli al servizio. A originare la polemica è la norma che prevede il divieto di circolazione dei bus Euro 2, quelli più vecchi e datati. Come conseguenza si prospetta il blocco di quasi 240 bus in Toscana su tutto il territorio regionale: "Con un taglio indiscriminato – si legge nella nota – su centinaia di corse, comprese quelle scolastiche, per i pendolari e ad alta frequentazione". Autolinee Toscane ha risposto: "Siamo meravigliati dai toni e dalle scelte delle province toscane. Nonostante le difficoltà proprio il nostro essere una grande azienda ci ha consentito di raddoppiare l’acquisto dei bus previsto dal contratto di gara per il primo anno, 200 in tutto. La sostituzione dei bus Euro 2 è una priorità: abbiamo già investito oltre 370 milioni di euro in Toscana in due anni, cosa mai successa in precedenza. Che l’approccio sia corretto è riconosciuto dal fatto che in altre Regioni, a fronte di questa e altre difficoltà, è stato tagliato il servizio del Tpl: qui non è successo".
CronacaAutolinee Toscane: Ultimatum dalle Province Toscane per il Servizio Bus