LEONARDO BARTOLETTI
Cronaca

Autovelox fuori legge? No del prefetto

Il sindaco Maida gela i ricorrenti e contraddice la posizione del giudice di pace. Ma è anche questione di date

Autovelox fuori legge? No del prefetto

di Leonardo Bartoletti

"Il decreto del Prefetto, dopo le modifiche del decreto del 16 luglio 2020, convertito in legge nel settembre del 2020, afferma e chiarisce rispetto a quello precedente che l’autovelox sulla Statale 67, al chilometro 109+00, sulla diritta di Piano, è autorizzato in modalità bidirezionale. Viceversa, al chilometro 105+885, a Masseto, in direzione di Rufina, è autorizzato solo in una direzione".

A dirlo è il sindaco di Rufina, Vito Maida, che torna sulla vicenda delle multe sulla strada. La vicenda è assai complessa. Tanto che le opposizioni - nello specifico Andrea Barducci del Gruppo RufinaCheVerrà - ne hanno fatto un cavallo di battaglia. "Dopo che il giudice di pace di Firenze – dice Barducci – aveva rilevato l’illegittimità della postazione di rilevazione di velocità posta nella diritta di Piani in direzione Scopeti Rufina, ora è la volta del prefetto di Firenze. Il nuovo decreto del prefetto è dei primi giorni di maggio 2023, dunque non può essere retroattivo. Dunque le multe in direzione Scopeti-Rufina sono illegittime proprio perché, in quel periodo, mancava il decreto".

"In realtà – spiega Maida – si tratta di un pronunciamento relativo a un ricorso, rispetto a migliaia di multe fatte, fondato su un vizio di forma e comunque superato dal precetto prefettizio. Che non solo dice che l’autovelox è autorizzato in entrambe le direzioni, ma addirittura viene accompagnato da un ulteriore documento del prefetto".

Nel documento si dice pure che "il comando della polizia municipale di Rufina è incaricato della esecuzione e della massima diffusione del presente provvedimento. Credo che se uno passa a cento all’ora su quel tratto di strada, dove peraltro purtroppo si è anche registrata nel corso del tempo una giovane vittima, non abbia niente da lamentarsi se poi prende una multa. Io, come sindaco, sono tenuto a mettere davanti a tutto la sicurezza dei cittadini. Tema, questo, che non ha colore politico e non può essere oggetto di dibattito tra maggioranze ed opposizioni".

"Sulla questione di fare cassa – conclude Maida – i fatti dicono che non si tratta di un tema sul quale l’amministrazione è attaccabile, visto che abbiamo abbassato Irpef e Tari, non abbiamo alzato alcune tariffa e siamo l’unico Comune in Toscana, e tra i pochi in Italia, a non avere sul territorio parcheggi a pagamento".