REDAZIONE FIRENZE

Autovelox ’trappola’ E’ polemica

Da tempo sul territorio comunale il controllo della velocità avviene con postazioni fisse, che vengono periodicamente "riempite" con telelaser. Il Comune, che ha sempre dichiarato di non puntare sugli incassi ma sulla prevenzione, ha fatto le cose per bene: cartelli, segnaletica mobile e fissa ben visibili. Da inizio luglio però gli agenti della polizia municipale hanno ripreso ad operare con una modalità che sta sollevando pesanti critiche: utilizzare l’autovelox mobile su auto "civile", senza insegne. Di fatto quindi in incognito. Visto che il cartello è posto solo a ridosso del veicolo. In tanti parlano di "agguato". Il comandante Braschi getta però acqua sul fuoco. "Facciamo tutto secondo le regole. Operiamo infatti su strade dove è presente una cartellonistica fissa. Se non esistono intersezioni o incroci - spiega - questo cartello è sufficiente per dare il preavviso mentre il cartello accanto all’auto indica la postazione di controllo". Dello stesso avviso il sindaco Ravoni, che ribadisce di adottare questa modalità solo nei punti critici e conferma l’appoggio ai vigili anche per le critiche arrivate dopo alcuni controlli anti-covid in negozi e eventi pubblici. "Finora ci sono stati solo richiami; non eslcudo però arrivino anche le prime sanzioni".

D.G.