Autovelox, si aspetta la Cassazione

L’apparecchio di viale Etruria è una trappola per gli automobilisti

Autovelox (foto di repertorio)

Autovelox (foto di repertorio)

Firenze, 8 marzo 2019 -  Bisognerà’ aspettare la decisione della Corte di Cassazione per conoscere il futuro dell’autovelox di viale Etruria, considerato una trappola da molti automobilisti fiorentini, pizzicati a velocità eccessiva appena usciti dalla Firenze-Pisa-Livorno o in ingresso sulla strada di grande collegamento. Una decisione che dovrebbe arrivare a stretto giro: ma prima di quella pronuncia, non potranno essere prese decisioni su un eventuale spostamento.

«I nostri uffici hanno valutato la questione e ci dicono che sul tema della collocazione degli autovelox i pareri dei giudici di pace sono di gran lunga a favore dell’amministrazione comunale e confermano in netta maggioranza la legittimità degli apparecchi e quindi delle sanzioni – spiega l’assessore alla Polizia municipale, Federico Gianassi – Ci hanno inoltre segnalato che comunque sul tema si esprimerà presto la Corte di Cassazione e che prima di prendere una qualsiasi decisione diversa occorre aspettare l’espressione della Suprema Corte».

In effetti dai dati forniti dalla polizia municipale di Firenze emerge che in merito all’illegalità degli autovelox, le sentenze a favore del Comune sono 87, emesse da 7 giudici diversi, mentre sono 13 quelle avverse al Comune, emesse da uno solo giudice.

Nello specifico  caso dell’autovelox di viale Etruria (in direzione uscita dalla città) le sentenze favorevoli al Comune sono 41 (ottenute da quattro giudici diversi) e 7 contrarie (tutte da un solo giudice).

Solamente dopo la pronuncia della Suprema Corte sul merito della classificazione della strada di viale Etruria, verranno prese decisioni.

Nell’attesa, i cittadini che si sentiranno in diritto di essere risarciti potranno continuare a presentare i loro ricorsi nella speranza che vengano accolti.