Avi.Coop, l’accordo è stato firmato. Ammortizzatori sociali e incentivi

Siglata l’intesa in Regione per il sito di Monteriggioni. Previsti sconti sull’immobile per chi vorrà rilevarlo

Avi.Coop, l’accordo è stato firmato. Ammortizzatori sociali e incentivi

Avi.Coop, l’accordo è stato firmato. Ammortizzatori sociali e incentivi

MONTERIGGIONI (Siena)

"Un risultato che offre speranza al futuro del sito produttivo di Monteriggioni e dà garanzie agli oltre 200 lavoratori, sia ai precari che al personale assunto a suo tempo con contratti a tempo indeterminato". Valerio Fabiani, consigliere per il lavoro e per le crisi aziendali del presidente della Regione Eugenio Giani, considera confortante l’intesa raggiunta sulla vertenza Avi.Coop. Firmata al tavolo istituzionale con la partecipazione dell’azienda del Gruppo Amadori, dei sindacati Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil e dei rappresentanti della Regione, della Provincia di Siena e del Comune di Monteriggioni. Dopo il verbale del 19 giugno per gli avventizi, le parti hanno siglato l’accordo che prevede tutele anche per i 23 lavoratori a tempo indeterminato. L’azienda si impegna per la reindustrializzazione del sito e la Regione interviene con specifiche misure a sostegno dei lavoratori e la ricerca di nuovo soggetti.

Le strutture della Regione che hanno verificato la praticabilità dell’ammortizzatore sociale per 6 mesi che l’azienda chiederà per i 23 dipendenti a tempo indeterminato, oltre a un incentivo all’esodo, 10 mensilità. Per la reindustrializzazione, Amadori ha indicato un tecnico, l’ingegnere Battistini, che si occupa di “progetti speciali“ per il gruppo. Previsti sconti sull’immobile a vantaggio di chi vorrà rilevarlo ed è stato definito il bacino occupazionale dei dipendenti di Avi Coop, favorendo la loro riassunzione presso il potenziale nuovo investitore.

"Ringrazio i sindacati per la passione e la competenza con cui hanno lavorato al tavolo - aggiunge Fabiani - e l’azienda per aver raccolto le richieste: abbiamo dovuto subire la scelta di cessare l’attività da parte di Amadori che ha comunque reso possibile un accordo". Soddisfazione dai sindacati: "Una vertenza difficile partita dalla scelta del 12 giugno, contestata da Flai, Fai e Uila, di cessare l’attività. Dopo un’altra lunga trattativa siamo soddisfatti per il lavoro fatto, grazie all’impegno di mediazione delle istituzioni, soprattutto la Regione, nel rafforzamento del percorso di reindustrializzazione, in ulteriori misure di rafforzamento delle tutele per i 180 lavoratori avventizi, che altrimenti ne sarebbero stati privi, e per la previsione di ristori per i lavoratori a tempo indeterminato". Il presidente della Provincia David Bussagli sottolinea: "Essere riusciti a tutelare i lavoratori precari apre nuovi scenari nei rapporti con le imprese. Va evidenziato il ruolo strategico del sistema degli enti locali". Andrea Frosini, sindaco di Monteriggioni: "Un ulteriore passo avanti è stato fatto. Il nostro impegno non finisce qui".

Paolo Bartalini