Forte dei Marmi (Lucca), 12 settembre 2024 - Sul cittadino russo di 55 anni che lo scorso 4 settembre è stato arrestato in modo provvisorio “il mio assistito", l'11 settembre, "ha inteso rendere dichiarazioni nel corso dell’interrogatorio fissato innanzi al giudice della Corte di Appello di Firenze, Massimiliano Donnarumma, per chiarire la propria posizione. L’imprenditore russo ha contestato ogni addebito, chiarendo e documentando che nessuna truffa è mai stata perpetrata, trattandosi di una vicenda di natura civilistica, nel quale lo stesso ha investito svariati milioni di rubli, non ottenendo il ritorno economico previsto. Nella stessa mattina ogni misura cautelare adottata è stata revocata, tenuto conto di una nota del Ministro della Giustizia e del parere positivo del Procuratore Generale”. Sono le novità diffuse dall'avvocato del cittadino russo, Debora Ianniello. “Nella nota il Ministro della Giustizia – aggiunge Iannello - chiedeva la revoca di ogni misura cautelare disposta a scopo di estradizione verso la Federazione Russa sul presupposto 'che non possa non tenersi conto della situazione, nota alla comunità internazionale, creatasi a seguito dell’invasione militare dell’Ucraina' [..], in cui 'le violazioni dei diritti umani nella Federazione russa rappresentano allo stato una situazione diffusa e in un episodica, di carattere sistemico o comunque generalizzato ulteriormente aggravatasi a seguito del ritiro della Russia dalla Convenzione europea con conseguente possibilità di derogare agli obblighi relativi all’effettività del diritto di difesa degli indagati e imputati'. Il procedimento innanzi alla Corte D’Appello proseguirà per una decisione complessiva sull’estradizione ma il cittadino russo potrà attendere gli esiti in Spagna dove risiede da ormai molti anni con la propria famiglia, accantonando l’incubo vissuto in questa breve vacanza a Forte dei Marmi”.
CronacaAvvocato cittadino russo: “La misura cautelare è stata revocata”