CARLO CASINI
Cronaca

Credete a Babbo Natale? Il quiz ai bimbi fa discutere. "Sono rimasti sconvolti"

In una scuola primaria di Coverciano la professoressa di religione ha svelato il mito. La denuncia dei genitori: "Ha segnato tutto sul registro, come se nulla fosse"

Babbo Natale

Babbo Natale

Firenze, 7 dicembre 2023 – Anatomia della storia di Babbo Natale nell’ora di religione. È successo in una scuola primaria di Coverciano, dove un’insegnante ha rivolto ai suoi alunni di quinta elementare la domanda "Chi di voi crede ancora a Babbo Natale?". Dopo che a fine ottobre l’Università Europea di Fiesole ha tentato di cambiare nome al Natale, arriva un’altra sferzata alla festa più amata dai piccoli. Al quiz della docente di lunedì 4 dicembre, i bambini hanno comunque risposto: sei si, sei no, due forse.

Arrivati a casa, però, i bambini hanno raccontato tutto ai genitori, che stupiti si sono ritrovati a dover rispondere a domande del tipo: "Perché mi dite che esiste Babbo Natale?", "Perché mi raccontate le bugie?". E dopo un consulto sulle chat, la polemica si è presto gonfiata. "Abbiamo fatto subito presente la questione alla dirigente scolastica con una pec – spiega un genitore –, e oggi andrò a parlarci". Secondo la prima ricostruzione, l’insegnate di religione avrebbe anche registrato la lezione sul registro elettronico, con il titolo: "Quiz tra bambini: Babbo Natale esiste o no? Sei rispondono si, sei no, due non lo so".

La lezione, aggiunge il papà su tutte le furie, "sarebbe poi proseguita con una spiegazione sullo spirito del Natale, facendo riferimento alla storia di San Nicola, considerata una figura realmente esistita che ha ispirato il mito di Babbo Natale".

Insomma, secondo i genitori la lezione è stata costruita ad hoc su una retorica che ha fornito una realtà che molti bambini non erano ancora pronti a scoprire. "Una scelta quantomeno inopportuna da parte del docente che ha sicuramente turbato i giovanissimi allievi – commentano Elena Meini e Giovanni Galli, consiglieri regionali della Lega –. Noi, comunque, diciamo: ‘Viva Babbo Natale’, alla faccia del professore fiorentino".