
Babbo Natale a casa tua
Firenze, 6 gennaio 2017 - Dalla finestra si sente la musica di Jingle bells e rumore di 'sonagli': che siano le renne della slitta di Babbo Natale? Di sicuro è così: la bambina di quasi due anni ci guarda e ovviamente crede alla nostra versione: Babbo Natale è vicino, è vicino davvero. A un certo punto si sente suonare il campanello di casa: chi è? "Sono Babbo Natale", risponde al citofono una voce profonda. Sguardo incuriosito della bambina. Quando apriamo la porta e in casa entra questo personaggio con la barba bianca insieme ai suoi elfi la bambina ha un pizzico di paura, fa un piantino e resta abbracciata alla mamma.
Poi piano piano la tensione si scioglie e quando Babbo Natale comincia ad aprire il suo grande sacco e tira fuori i primi regali, la bambina si incuriosisce e accetta timidamente il primo regalino. E' fatta. Ora Babbo Natale è stato accettato: la bambina gli sorride e lui continua a tirare fuori dal suo sacco di tela i giochini che i genitori avevano preparato e gli avevano dato di nascosto.
Bastano pochi minuti e grazie al 'savoir faire' di Babbo Natale e dei suoi aiutanti ora l'atmosfera è davvero perfetta: la bambina è seduta sul divano con i genitori, il fratellino di 3 mesi in braccio alla mamma e Babbo Natale. Tutti insieme per una bella foto!
E quando Babbo Natale, dopo aver svolto il suo 'lavoro' con grande dolcezza, se ne va, lei lo saluta con la manina. Per diversi giorni continuerà a parlare di lui, e di quanto era grande e di quanti regali le ha portato, e della musica che lo ha preceduto.
Grande successo per Babbo Natale insomma! E' riuscito a emozionare la bambina, e il ricordo che le ha lasciato sarà sicuramente indelebile.
E un grazie va ai volontari della Protezione civile Misericordia Impruneta, che il 24 dicembre di ogni anno si mettono a disposizione delle famiglie e a richiesta arrivano nelle case (è sufficiente una piccola offerta per avere Babbo Natale e i suoi elfi) dove ci sono bambini.
Con Babbo Natale la festa è più bella e più vera.