
C’è una baby gang a Novoli
Baby gang di Novoli, nuovo episodio. Domenica pomeriggio, intorno alle 18, in via di Novoli si è verificato l’ennesimo caso di violenza con protagonisti dei giovanissimi. A finire nel mirino del branco – che da settimane sta terrorizzando il quartiere di Novoli – sono tre ragazzi di 14 e 15 anni di origini cinesi. Partita inizialmente come una segnalazione per rissa tra ragazzi, una volta sul posto le volanti di via Zara hanno potuto constatare che si trattava di un’aggressione. I tre giovani, secondo quanto ricostruito, sarebbero stati avvicinati da un gruppetto di coetanei – verosimilmente di origine magrebina – che li avrebbero minacciati puntandogli addosso una pistola e chiedendogli in cambio del denaro.
Le vittime non hanno però ceduto alle intimidazioni, essendosi subito accorte che la pistola era un’arma giocattolo.
Da lì sarebbe nata una breve colluttazione. Poi la baby gang si è data alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. La pistola ad aria compressa è stata rinvenuta a terra poco distante dal luogo dell’aggressione. Nessuna delle vittime ha avuto bisogno di cure mediche. I poliziotti, ascoltati i minorenni e un passante che ha assistito alla scena, hanno sequestrato l’arma di plastica. Al vaglio anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona: l’obiettivo è cercare di individuare i responsabili dell’aggressione e stabilire se sono gli stessi giovani che nei giorni scorsi hanno picchiato un cittadino cinese di 61 anni mentre passeggiava al parco con i nipoti.
Sempre di pochi giorni fa, è l’aggressione subita da un 18enne italiano alle Cure. Calci e pugni, e per finire una nube di spray urticante spruzzata sul volto. Tutto con il solo obiettivo di rubargli lo zaino con all’interno un costosissimo computer di ultima generazione. È successo all’interno dell’area Pettini, un giardino pubblico alle Cure, in via Faentina. Il giovane si trovava nel parco quando all’improvviso il gruppetto di quattro coetanei lo ha circondato. La banda lo ha minacciato, intimandogli di consegnare lo zaino con all’interno un computer macbook. Dopo il primo rifiuto sarebbe stato aggredito.
Pie.Meca.