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I fan toscani di Baglioni: pronta la coreografia per il concerto del Mandela Forum

Questa sera, 26 aprile alle 21, la sorpresa per il cantautore romano sulla gradinata inferiore dell'ingresso C

I Baglioniani di Toscana in una foto al Mandela Forum

Firenze, 26 aprile 2019 – Questa sera, 26 aprile alle ore 21, si chiude al Mandela Forum di Firenze il trionfale tour “Al centro” di Claudio Baglioni. Oltre alle centinaia di fan che arrivaranno da tutta Italia, per l'occasione i “Baglioniani di Toscana“, il gruppo di fan del Granducato, hanno pensato a un saluto speciale al loro beniamino. Nell'ultima data del concerto, quella del 26 aprile, in collaborazione con lo staff dell'artista hanno infatti creato una speciale coreografia, rigorosamente top secret.

“Non è stato semplice – dice il portavoce, Sandro Bertini – riuscire ad acquistare tutti i biglietti necessari, nello stesso settore, per raggiungere il numero di persone indispensabile per realizzare la coreografia che abbiamo ideato. Alla fine però ce l'abbiamo fatta e condivideremo l'atto conclusivo del concerto”.

Il gruppo di fan di Baglioni è nato nel settembre dello scorso anno, subito dopo i tre concerti di Verona; inizialmente come luogo virtuale per tutti i sostenitori toscani del cantautore romano, successivamente come opportunità per dar vita a eventi, cene e partecipare ai concerti.

Il suo ideatore è Fabio Pagnotta di Castelfranco di Sotto in provincia di Pisa. Oggi la pagina Facebook conta più di 400 iscritti che, oltre a darsi danno appuntamento per i concerti svolti nelle arene indoor in giro per l'Italia, si scambiano dischi in vinile, rarità, cimeli, ricordi, vecchi strumenti, fotografie e biglietti, allo scopo di ripercorrere le tappe della straordinaria carriera di Claudio Baglioni.

Quanto all'iniziativa fiorentina, Bertini anticipa solo: “Si snoderà sulla gradinata inferiore ingresso C del Mandela Forum e quelle adiacenti, e sarà eseguita da una cinquantina di persone del gruppo che, d'accordo con l'organizzazione, entreranno un po' prima per posizionare gli oggetti che servono per la coreografia. Siamo certi che ci sarà di che emozionarsi”. Ilaria Biancalani