Bagno a Ripoli, rivoluzione luci: "Lampade a led su tutto il territorio"

La gestione del servizio affidata a Silfi-Firenze Smart per i prossimi nove anni

Bagno a Ripoli, rivoluzione luci: "Lampade a led su tutto il territorio"

Bagno a Ripoli, rivoluzione luci: "Lampade a led su tutto il territorio"

Punta, entro questo biennio, a diventare al 100% a led tutta l’illuminazione pubblica di Bagno a Ripoli. Non ci vuole molto, dato che già il 90% delle lampade sulle strade e nei luoghi pubblici funziona con la tecnologia a basso consumo ed alta resa, ma grazie all’affidamento da parte del Comune di Bagno a Ripoli per nove anni a Silfi-Firenze Smart della gestione della pubblica illuminazione, i Led diventeranno presto il totale delle lampade ripolesi. La società metropolitana in house a capitale interamente pubblico che eroga servizi impiantistici, informatici e informativi ’intelligenti’, già gestiva gli impianti semaforici e le telecamere di videosorveglianza di Bagno a Ripoli; con la presa in carico dell’illuminazione pubblica, arriva a completare il processo di ottimizzazione integrata dei servizi che il Comune ha intrapreso.

Attualmente ci sono 3.200 punti luce nei 74 chilometri quadrati del vasto territorio comunale, di cui quasi 2.900 a Led. Gli altri, promettono dalla società, saranno cambiati e aggiornati tra il 2024 e il 2025, riducendo impatto e costi.

Il sindaco Francesco Pignotti e il presidente di Silfi-Firenze Smart Matteo Casanovi hanno firmato ieri l’accordo di gestione con al centro "il miglioramento dei servizi per i cittadini e la collaborazione tra le due parti per un servizio pubblico sempre più attento alle comunità locali, all’efficienza economica ed alla sostenibilità ambientale". Tra i prossimi obiettivi del Comune, sottolinea Pignotti, anche grazie a questo accordo, c’è il potenziamento della rete di videosorveglianza presente sul territorio, con l’acquisto e l’installazione di ulteriori telecamere per la lettura e l’identificazione delle targhe. Si tratta di una tecnologia utile per registrare i veicoli che passano sul territorio e verificare se sono in regola con revisione e assicurazioni, ma servono anche come deterrente di atti criminali o per aiutare le forze dell’ordine in caso di necessità.

Manuela Plastina