Firenze, 4 aprile 2024 – C’è l’ok per gli arresti domiciliari a Salvatore Baiardo. Lo ha deciso la Cassazione con riferimento all'ipotesi di calunnia contestata dalla procura fiorentina all'ex gelataio di Omegna, amico dei fratelli Graviano, nei confronti del giornalista Massimo Giletti, di cui era stato più volte ospite nella trasmissione Non è L'Arena.
Baiardo è accusato di calunnia nei confronti del giornalista Massimo Giletti. Mentre per la stessa imputazione nei confronti di Giancarlo Ricca, sindaco di Cerasa, la Suprema Corte ha annullato con rinvio l'ordinanza per un nuovo giudizio.
I supremi giudici hanno accolto il ricorso relativamente al punto dell'aggravante dell'agevolazione mafiosa. La vicenda giudiziaria è legata anche al caso della presunta fotografia - di cuiBaiardo aveva parlato al giornalista Massimo Giletti, salvo smentire poi la circostanza davanti ai magistrati - che ritrarrebbe insieme il boss Giuseppe Graviano, Silvio Berlusconi e il generale dei carabinieri Francesco Delfino.
Baiardo è indagato dalla procura fiorentina per calunnia ai danni di Giletti, ex conduttore di "Non è l'arena" su La7, per averlo accusato di aver reso false dichiarazioni al pubblico ministero riguardo all'esistenza della presunta foto, e per favoreggiamento nei confronti di Berlusconi e di Marcello Dell'Utri.
L'indagine su Baiardo nasce nell'ambito dell'inchiesta della procura di Firenze sui presunti mandanti esterni per le stragi mafiose del 1993 a Firenze, Roma e Milano, condotta dai procuratori aggiunti Luca Tescaroli e Luca Turco.