Ballottaggio, la sfida si avvicina. Pianigiani e Pittori scaldano i motori

Tutto pronto per il secondo turno tra il candidato del centrosinistra e il civico del centrodestra

Ballottaggio, la sfida si avvicina. Pianigiani e Pittori scaldano i motori

Ballottaggio, la sfida si avvicina. Pianigiani e Pittori scaldano i motori

Ultime ore di campagna elettorale e poi sarà di nuovo sfida alle urne per il turno di ballottaggio. In gioco c’è la poltrona di primo cittadino per i prossimi cinque anni. Se il primo turno non ha portato a una vittoria netta con maggioranza assoluta di nessuno dei sei candidati, le ultime settimane sono state una corsa a due: sulla scheda elettorale gli elettori troveranno i nomi dei due candidati, Valerio Pianigiani e Silvio Pittori, e le liste che li hanno supportati al primo appuntamento elettorale. Non se ne sono aggiunte altre perché non è stato raggiunto alcun apparentamento.

A sinistra della scheda, per estrazione a sorte, ci sarà il nome di Valerio Pianigiani. Sotto i loghi delle liste a suo sostegno: Alleanza Verdi Sinistra, Psi, M5S, Pd e lista civica Insieme, ossia tutta la coalizione di centrosinistra. Sulla parte destra c’è invece il nome di Silvio Pittori. Sotto le liste di centrodestra a suo sostegno: "Alleanza Civica Pittori Sindaco Unici&Uniti", Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia.

Si vota tracciando una X sul nome del candidato sindaco. Il segno su una delle liste a suo sostegno non ha alcun valore. Vince chi prende un voto in più e si aggiudica il premio di maggioranza. La costituzione del consiglio comunale dipende da questo risultato. Se dovesse vincere Pianigiani, il centrosinistra a suo sostegno otterrebbe 10 seggi di cui 7 al Pd, 1 per la lista Psi +Europa Azione, 1 per Insieme, 1 per M5S. Alla minoranza andrebbero 6 seggi: 1 a Pittori, 2 per Alleanza civica, 1 per FdI, 1 al candidato sindaco Buoncompagni e uno per la sua lista civica. Se invece vincesse Pittori, dei 10 seggi di maggioranza 5 andrebbero a Alleanza Civica, 4 a FdI, 1 a FI e 6 all’opposizione: 1 a Pianigiani, 4 Pd, 1 Buoncompagni. Se finora i toni erano stati pacati, ora con il ballottaggio si stanno scaldando gli animi. La coalizione di centrosinistra critica i contendenti: "Promettono opere già bocciate e fantasie irrealizzabili, senza nemmeno conoscere la storia della città. Un invito via social a un confronto è un tentativo di mascherare la mancanza di quel minimo comune denominatore di rispetto istituzionale che speravamo fosse alla base di due visioni diverse per la nostra comunità". Replicano i referenti del centrodestra: "Imbarazzante strumentalizzino ciò che è palese: hanno rifuggito il confronto democratico da noi richiesto. In questi anni di annunci caduti sempre nel vuoto sulle principali opere per la città, la politica locale è stata un teatrino. Ribadiamo la totale disponibilità del nostro candidato sindaco ad un dibattito pubblico".