Firenze, 20 giugno 2023 – Dieci giorni senza Kata. Lo scorso sabato 10 giugno Mia Kataleya Chicllo Alvarez, cinque anni, è scomparsa dall’ex hotel Astor, la struttura occupata dove viveva con la mamma e un altro centinaio di persone senza casa che lì avevano trovato un rifugio. Dopo giorni di indagini, lo sgombero dell’ex hotel e l’ispezione accurata di tutti gli anfratti della struttura, della bimba non sono state trovate tracce. L’attenzione sembra spostarsi ora dall’ex albergo, sigillato una volta trasferiti gli occupanti, ad altre piste. Segui la diretta.
10 foto(Foto Marco Mori / New Press Photo)
| 11:00 | Sigilli all’ex hotel | L’ex hotel Astor è stato chiuso dalle autorità. Dopo i due giorni di ispezioni accurate per trovare tracce della piccola, l’edificio è chiuso. Hanno accesso solo le forze dell’ordine per l’attività investigativa. |
| 11:02 | Lo scambio di persona | Si è parlato molto di un possibile scambio di persona in queste ore. Il padre avrebbe riferito che chi ha rapito Kata voleva in realtà portare via un’altra bambina. |
| 11:04 | Luciano Garofano | La famiglia di Kata ha nominato come suo superconsulente l’ex ufficiale dei carabinieri del Ris Luciano Garofano, già volto televisivo della trasmissione “Quarto Grado”. La famiglia ha chiesto un’ispezione “di parte” dell’hotel che dovrebbe essere condotta da Garofano. |
| 11:37 | Ieri lunghe ricerche | Ieri una seconda giornata di intense ricerche di Kata dentro l’hotel Astor. Controllate anche le condotte fognarie. “Viviamo nell’angoscia, ma se la trovano nell’ex hotel vuol dire che è morta”, aveva detto la madre della piccola. Il secondo giorno di ricerche non ha dato alcun esito. Modernissimi gli apparecchi utilizzati dai carabinieri per scandagliare l’edificio. |
| 11:42 | Escluso che la piccola sia nell’ex hotel | Le ricerche hanno dato la certezza “scientifica” che la bambina non si trova nell’hotel. Adesso le indagini continueranno ma fuori dall’Astor. Seguendo le altre piste aperte. |
| 11:44 | La procura ha sentito papà e zia della piccola | Nella giornata di ieri sono stati sentiti il papà, che ha chiesto spontaneamente un colloqui con i magistrati, e la zia della bambina. |
| 11:58 | La telecamera su via Monteverdi | Non ci sono novità riguardo alle possibili immagini della telecamera di un’attività privata che si affaccia su via Monteverdi, nelle adiacenze dell’Astor. Potrebbe aver inquadrato qualcosa? |
| 12:56 | Sopralluogo dell’ex comandante del Ris | Oggi alle 15 l'ex comandante dei Ris dei carabinieri, e consulente della famiglia, Luciano Garofano, effettuerà un sopralluogo dentro l'Astor. Saranno presenti anche i genitori della bambina, accompagnati dai legali Filippo Zanasi e Sharon Matteoni. |
| 14:57 | I risultati del sopralluogo dei carabinieri | L'ispezione di domenica e lunedì all'ex hotel Astor di Firenze dove è scomparsa Kata non ha fatto emergere alcun dato risolutivo nella vicenda. Gli indizi raccolti sono al vaglio degli inquirenti, anche per valutarne la pertinenza rispetto alle indagini. Lo si apprende da fonti dei carabinieri rispetto al maxi sopralluogo fatto domenica e lunedì anche con i gruppi di specializzazione dell'Arma, come Ros, Gis, Sis e che è consistito anche in un minuzioso esame del piano terra e del seminterrato. Confermato lo svuotamento delle fosse biologiche – fatto lunedì – e la loro verifica con apparecchiature specifiche tipo sonde e videocamere. Le indagini continuano ascoltando testimoni e rivedendo i filmati delle videocamere dell'intero quartiere di San Jacopino. |
| 15:15 | Garofano nell’edificio | Luciano Garofano, ex comandante dei Ris di Parma, superconsulente per la famiglia della bambina scomparsa, è arrivato all’ex Hotel Astor. Il comandante è arrivato su un Suv bianca. Tanti i giornalisti. |
| 16:10 | L’ispezione di Garofano | L’ex comandante ha visitato vari locali dell’ex albergo con esperti per la consulenza di parte riguardo alla scomparsa della piccola Kata. |
| 16:54 | Presenti i genitori di Kata | Al sopraluogo nell’ex hotel erano presenti anche il papà e la mamma di Kata, che hanno seguito con Garofano tutte le varie fasi della visita nella struttura. |
| 16:56 | Garofano, sopralluogo con la telecamera | Per tutta la durata del sopralluogo l’ex comandante dei Ris Garofano, che era accompagnato da alcuni collaboratori, ha ripreso i vari ambienti con una telecamera collegata a un gimbal, lo stabilizzatore che permette inquadrature più stabili. |
| 18:18 | Il generale Garofano: “La bambina è stata sequestrata” | “È impossibile fare delle ipotesi, perché sapete bene non abbiamo tutti gli elementi. Il sopralluogo serve a capire quali sono state le modalità del sequestro di Kata. Lo abbiamo fatto anche con le informazioni che ci hanno dato i genitori e che sono molto preziose”. Lo ha detto il generale Luciano Garofano dopo aver terminato il sopralluogo, durato circa un'ora, con i genitori di Kata dentro l'hotel Astor. L'ingresso è stato autorizzato dalla procura. Secondo l'ex comandante del Ris di Parma, consulente della famiglia insieme ad alcuni avvocati, in funzione dello “sgombero che c'è stato e con le ricerche fatte col Gis mi sembra abbastanza scontato che la bambina sia stata sequestrata e portata via”. Ma, ha aggiunto Garofano parlando ai cronisti, “non chiedeteci cosa è successo, se è ancora viva, quale è stato lo scopo perché nessuno lo può dire e non sarebbe serio fare delle supposizioni su cui non abbiamo elementi”. Comunque “sicuramente è stato premeditato. I sequestri prevedono una premeditazione, non prevedono certamente una decisione d'impeto”. Il generale ha anche detto: “Abbiamo esplorato tutte le vie di entrata e uscita, anche quelle meno facili perché era giusto farci un'idea. Poi ce la faremo anche con le telecamere disposte nel territorio”. Lo stesso Garofano ha fatto dei video e registrato quello che dicevano i genitori mentre visitavano i vari ambienti della struttura. |
| 19:02 | Il punto sulla giornata con le parole di Garofano | Giornata dedicata alla consulenza di parte della famiglia di Kata: martedì 20 giugno l’ex comandante del Ris Garofano ha svolto un sopralluogo all’ex Astor. Il punto: Leggi l’articolo |