Firenze, 12 giugno 2023 – Tutti in ansia per la piccola Kata. Le ricerche per trovare la bambina di 5 anni scomparsa nel primo pomeriggio di sabato 10 giugno dall’ex hotel occupato in via Maragliano a Firenze sono proseguite per tutta la notte e sono proseguite per tutta la giornata di lunedì 12 giugno.
Ogni pista viene battuta, ma con il passare delle ore si rafforza l’ipotesi del rapimento, o che comunque un adulto o degli adulti l’abbiano portata via. In serata la mamma ha ingerito volontariamente candeggina ed è stata portata in ospedale.
La donna, Katherine Alvarez, intervistata ieri dal Tg1, ha affermato di aver detto ai carabinieri chi potrebbe averla presa. “È impossibile che lei si perda da sola – queste le sue parole –, qualcuno l’ha presa e l’ha portata via. Io ho detto ai carabinieri chi possono essere queste persone”.
Quando la piccola è scomparsa, la madre l’aveva affidata al fratello e alla cognata per andare a lavoro. Al suo rientro, poco dopo le 15, Kata era sparita. La piccola abita con il fratellino e la mamma in alcune camere dell’ex albergo Astor di via Maragliano.
Giornata di ricerche che si è conclusa con una fiaccolata con circa un centinaio di persone, sia della comunità peruviana che fiorentini, vicino alla struttura occupata – FOTO. La diretta del 12 giugno.
7:35 | Le ricerche nella notte | Nella notte a Firenze sono proseguite le ricerche della bimba. Alle attività delle forze dell’ordine si sono aggiunte quelle dei volontari coordinati dalla Protezione civile, che l’hanno cercata in alcune zone della città. Domenica sera fino a tarda notte hanno manifestato solidarietà alla madre di Kata decine di peruviani, soprattutto donne e bambini venuti da altre parti di Firenze e della cintura metropolitana. Sono rimasti in strada, sotto l'ex albergo, in attesa di novità che purtroppo non ci sono state. A un certo punto è arrivata un'ambulanza ma è stata fatta intervenire per dare soccorso a una donna che alloggia dentro l'ex hotel la quale ha accusato un malore. La strada laterale, via Boccherini, è rimasta sempre chiusa ed è stata vigilata dalla polizia municipale. |
8:10 | Il punto della situazione | A metà mattina è previsto un incontro al Comando provinciale dei Carabinieri di Firenze, dove il Comandante, Generale di Brigata Gabriele Vitagliano, farà il punto della situazione sulla piccola scomparsa. |
9:12 | La cugina della madre: “Io so che qualcuno ha visto, ma non dice niente” | La cugina della madre non crede sia possibile che nessuno abbia visto la piccola uscire dal palazzo. Intervistata stamani, ha dichiarato: “I vicini dicono di non aver visto niente. Ma io mi chiedo come sia possibile, con tutti i bambini e i genitori che ci sono (nell’ex hotel, ndr). Io so che qualcuno ha visto, ma non dice niente”. |
9:22 | Nessun riscontro sulle parole della madre | La madre, come riferito in un’intervista al Tg1, ha dichiarato di aver detto ai carabinieri chi potrebbe essere stato a prendere la sua Kata. Ma nella mattina di oggi si apprende dagli investigatori che non ci sono stati riscontri e che al momento non sarebbero emersi elementi di un coinvolgimento nella scomparsa della bimba. |
9:34 | Lo striscione: “Aiutaci a trovare Kataleya” | Uno striscione è stato appeso da un balcone dell’ex Hotel occupato in via Maragliano: “Aiutaci a trovare Kataleya. Invochiamo la legge italiana”, si legge sullo striscione. |
10:21 | La madre in lacrime: “Ridatemi la mia bambina” | La madre Katherine è uscita stamani dall’ex Hotel di via Maragliano e in lacrime ha iniziato a distribuire volantini sulla figlia scomparsa: “Sono due giorni che non la vedo – ha dichiarato disperata –. Ridatemi la mia bambina”. |
11:08 | Le indagini della Procura | "Parliamo di rapimento, ma per ora solo da un punto di vista statistico, delle probabilità. Quasi sicuramente la bambina non è dentro l'albergo e l'ipotesi che sembra più probabile è che sia stata portata via da un adulto". Lo ha detto il generale Gabriele Vitagliano, comandante provinciale dei Carabinieri di Firenze facendo il punto sulle indagini sulla scomparsa della bambina peruviana Kataleya Mia Chicllo Alvarez a Firenze. |
11:38 | Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone: “Ho rivissuto quel dolore” | “Il caso di ogni bambino che scompare è sempre doloroso e quando ho appreso la notizia ho rivissuto quei momenti difficili di 19 anni fa a casa mia. Comprendo il dolore di quella mamma e le sono vicino col cuore”. Lo ha detto Piera Maggio, mamma della piccola Denise Pipitone |
11:40 | I volontari all’opera | “Da ieri alle 21, in coordinamento con la prefettura e in base a quanto definito nell'ambito della cabina di regia, la protezione civile ha impiegato 75 squadre di volontari con il compito di perlustrare le strade indicate dai carabinieri per la ricerca della bambina scomparsa. Nel giro di un'ora ieri avevano già risposto più di cento volontari. Quelli impiegati in totale sono stati 178, oltre a nove tecnici del servizio di protezione civile. Grazie a tutti”. Lo ha scritto, su Facebook, l'assessora alla protezione civile del Comune di Firenze, Titta Meucci |
11:50 | La telefonata? Un mitomane | La telefonata c'è stata, ha detto il generale Vitagliano, ma “ho scarse speranze di pensare che si tratti di una pista valida, riteniamo che fosse un mitomane, probabilmente qualcuno che conosce la famiglia e aveva il numero di telefono”, comunque “stiamo lavorando per trovare il telefono e la persona fisica che ha fatto la telefonata”. Il generale Vitagliano ha anche sottolineato che l'uomo “non ha fatto parlare la bambina” nella telefonata |
12:04 | Il padre ha tentato il suicidio | Il padre della bambina scomparsa ha tentato di togliersi la vita ingerendo detersivo nel carcere di Sollicciano, dove è detenuto per reati contro il patrimonio. E’ stato portato in ospedale e sarebbe già stato dimesso |
12:41 | La foto sulle ambulanze | La foto della piccola è da oggi distribuita a tutte le ambulanze e tutti i mezzi delle Misericordie: autisti e operatori terranno l'immagine sul cruscotto per poterla eventualmente riconoscere, durante i loro servizi per la città, e segnalarla |
12:47 | Le ricerche con i droni | Vengono impiegati anche i droni nella ricerca della piccola Kata. A dirlo è il prefetto di Firenze Francesca Ferrandino, spiegando che l'impiego dei droni, utilizzati dai vigili del fuoco, rientra tra gli strumenti del Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, subito attivato dalla prefettura quando è stata denunciata la scomparsa della bambina. |
13:37 | Nuova cabina di regia | Ci sarà una nuova cabina di regia per le ricerche della bambina scomparsa. E’ stata convocata per le 16 e sarà presieduta dal Prefetto di Firenze. |
14:48 | La comunità continua a cercare Kata | La comunità peruviana ha fissato un nuovo incontro per far partire le ricerche della piccola Kata. Come si legge in un volantino diffuso sui social, il punto di ritrovo avverrà tra le 15:30 e le 16:00 da piazza dell’Isolotto. Le ricerche proseguiranno poi nel parco delle Cascine e dintorni. |
15:30 | La mamma della piccola ascoltata dai carabinieri | La procura di Firenze, che ha aperto un fascicolo per sequestro di persona per il caso della bambina scomparsa dall'ex hotel Astor, sta ascoltando la madre della piccola come persona informata sui fatti. I pm hanno sentito la donna per oltre un'ora, e la madre starebbe per lasciare la procura. |
16:50 | Le imponenti ricerche | Sono tante le persone che cercano la piccola. Sono 225 i volontari di varie associazioni in campo per trovare la bambina divisi in 94 squadre. In più ci sono i vigili del fuoco. La procedura prevede lo stop alle ricerche da parte della Protezione Civile alle 18 di oggi 12 giugno. |
17:03 | Nuova manifestazione della comunità peruviana | La comunità peruviana si è ritrovata nel primo pomeriggio di lunedì 12 giugno alle Cascine per una manifestazione a sostegno della mamma della piccola Kata. I partecipanti hanno rinnovato il loro appello: “Chi sa parli”. E ancora: “Kata torna a casa”, un altro degli slogan. I manifestanti hanno distribuito anche volantini con la foto della bambina ai residenti intorno al Parco delle Cascine. |
18:46 | Anche i droni per cercare Kata | Vengono impiegati anche i droni nella ricerca della piccola Kata. A dirlo è il prefetto di Firenze Francesca Ferrandino, spiegando che l'impiego dei droni, utilizzati dai vigili del fuoco, rientra tra gli strumenti del Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, subito attivato dalla prefettura quando è stata denunciata la scomparsa della bambina. «Noi continuiamo a gestire il piano – spiega il prefetto Ferrandino – ma d'intesa con la procura, considerata la situazione delicata per il coinvolgimento di una bambina e il ruolo di coordinamento delle indagini che è della magistratura». |
18:46 | Si chiudono le ricerche del Piano provinciale persone scomparse | Si è svolta una nuova riunione interforze in Prefettura per le ricerche della bambina. Nell'occasione “sono state analizzate le risultanze delle attività disposte nella giornata di ieri e svolte dai Vigili del Fuoco e dalle squadre dei volontari della protezione civile comunale e della città metropolitana”, scrive la prefettura. Al riguardo i Vigili del Fuoco hanno svolto attività di perlustrazione in sulle sponde del Mugnone e dell’Arno e al Parco delle Cascine con sommozzatori, droni e squadre di terra, anche con l’ausilio di unità cinofile. “Importante – si legge ancora nel comunicato – anche il contributo dei 225 volontari della protezione civile che hanno orientato la loro attività in prossimità del luogo della scomparsa fino a via Pistoiese. Attività di ricerca che hanno dato esito negativo. Alla luce di quanto emerso nel corso della riunione in merito alla prosecuzione delle ricerche nel contesto dell’attività di polizia giudiziaria, nelle prossime ore sarà chiuso il Piano provinciale per le persone scomparse”. |
19:49 | Lo zio: “Giocava con gli altri bimbi, poi è sparita” | In un video lo zio della bambina racconta i momenti in cui è sparita. “Stava giocando con altri bimbi, poi non l’ho più vista”. Leggi l’articolo e guarda il filmato. |
20:19 | La madre della bambina ingerisce candeggina | Katherine Alvarez, la mamma di Kata, ha ingerito candeggina ed è stata trasportata in ospedale. E’ accaduto in serata all’ex hotel Astor. La donna era già andata in ospedale nella giornata di domenica a causa di un malore. |
20:33 | L’ipotesi di reato è sequestro di persona | Nel fascicolo aperto in procura il reato ipotizzato nel caso della bambina è sequestro di persona. In un primo momento, i magistrati avevano aperto il fascicolo di indagine per abbandono di minore. Anche la Direzione distrettuale antimafia è stata interessata della vicenda. La madre Kathrine Alvarez è stata sentita oggi in Procura come persona informata dei fatti. |
20:55 | La madre ingerisce candeggina: non è grave | Non è grave la mamma della bambina scomparsa. La donna ha ingerito un quantitativo non letale di candeggina. E’ stata portata a Careggi. Leggi l’articolo |
21:04 | In ospedale anche un’amica della madre | Il 118 ha portato in ospedale anche un’amica della madre, che era con la donna e che avrebbe avuto un malore nei momenti concitati in cui la mamma della bimba scomparsa ha ingerito la candeggina. |
21:30 | La manifestazione all’Isolotto | Nel pomeriggio c’è stata una nuova manifestazione della comunità peruviana in favore della bambina scomparsa nel quartiere dell’Isolotto. Leggi l’articolo |