Firenze, 22 giugno 2023 – Violente liti, aggressioni, scontri. Sono le immagini che arrivano all’interno dell’ex hotel Astor di via Maragliano, stabile dal quale lo scorso sabato 10 giugno è scomparsa Kata, la bambina peruviana di 5 anni di cui ancora non c’è traccia. Dopo 12 giorni di ricerche.
In un video ripreso da alcuni occupanti dell’ex albergo si vede anche il presunto assalto a una stanza dell’hotel. Un uomo, con in mano un coltello, cerca di aprire con forza una porta. Ma qualcuno oppone resistenza.
Le immagini risalirebbero alla sera del 27 maggio, giorno precedente all'attacco all'ecuadoregno che si barricò nell'alloggio e preferì saltare dal terzo piano anziché farsi prendere dalla gang che controllava il presunto racket delle stanze nell’albergo.
14:08 | Dodici giorni senza Kata | Oggi è il dodicesimo giorno dalla scomparsa della piccola. Nella serata di ieri la madre ha fatto un nuovo appello alle telecamere di ‘Chi l’ha visto?’: “Noi non abbiamo fatto nulla di male. Pensate come posso stare. Per favore, aiutateci a trovare Kata”. |
14:50 | Gli orari della scomparsa | L'ultima immagine di Kata, inquadrata sulle scale dell’ex hotel Astor ma mai diffusa dagli inquirenti, è delle 15:13 di sabato 10 giugno. Poco prima, alle 15:01, la piccola era uscita con il fratello e altri bambini dalla struttura. La mamma della piccola, Katherine, passa l’ingresso del cancello alle 15:45. Cosa succede in quella mezz’ora? È il mistero a cui stanno cercando di dare una risposta gli inquirenti. |
15:21 | Cardinale Betori: “Preghiamo per il ritorno in famiglia” | "Al primo posto nel nostro cuore è la sorte della piccola Kataleya scomparsa ormai da molti giorni e di cui attendiamo il ritorno alla sua famiglia e a tutti noi. Dal momento della scomparsa ho chiesto che dalle nostre comunità si innalzassero preghiere al Signore. Rinnovo questa richiesta". Lo ha detto l'arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, oggi a Montesenario per l'Assemblea del clero fiorentino, a proposito della vicenda di Mia Kataleya Chiclio Alvarez. "Nella preghiera - aggiunge Betori - uniamo anche tutti i bambini del mondo minacciati nella loro vita e nella loro dignitosa esistenza, a causa di guerre, migrazioni, condizioni di povertà materiale ed educativa, fame, abbandono". |
16:11 | I video delle violente liti nell’ex hotel | Un video ripreso all’interno dell’ex hotel mostra liti, scontri e anche l'assalto a una stanza. Immagini che risalirebbero alla sera del 27 maggio, che è il giorno precedente all'attacco all'ecuadoregno che si barricò nell'alloggio e preferì saltare dal terzo piano anziché farsi prendere dalla gang che controllava il presunto racket delle stanze. Le immagini del video, riprese da un telefonino, sono drammatiche e mostrano grandi tensioni fra gli occupanti abusivi. Ci sono più scene. Persone che urlano nel cortile. In un assalto a una stanza spuntano dei coltelli, tentano di sfondarla. Una voce di bambina dice 'Basta’. |
16:27 | Nardella: “Non perdiamo speranza di trovarla” | “Le telecamere installate dal Comune, circa 1.600, sono a disposizione delle forze dell'ordine. Non possiamo perdere la speranza per il ritrovamento di Kata, siamo convinti del grande lavoro che sta facendo l'arma dei carabinieri che è stata incaricata delle indagini”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, ospite della trasmissione 'Oggi è un altro giorno’ su Rai1. “Per me non c'è solidarietà senza legalità - ha spiegato Nardella -. È lo Stato che deve garantire la sicurezza pubblica nelle nostre città. La nostra posizione è che bisogna fare gli sgomberi nelle prime ore di occupazione abusiva dell'immobile, è sempre stata la nostra linea. Da quando sono sindaco abbiamo fatto 62 sgomberi, uno ogni 50 giorni. Noi il primo giorno dopo l'occupazione abusiva a settembre dell'ex Astor abbiamo detto che lo sgombero andava fatto subito perché altrimenti si creano una serie di difficoltà. Queste difficoltà sono legate alla presenza di bambini, donne e soggetti fragili”. Sul fatto che l'ex Astor non sia stato sgomberato subito “queste sono valutazioni che non fa il Comune: gli sgomberi non vengono decisi dalle amministrazioni comunali, sono fatti dalle autorità di pubblica sicurezza sulla base di una serie di valutazioni”. “Mi ha colpito un dato del 2022 - ha concluso Nardella -. Ci sono state 24mila denunce di sparizione e solo il 50% sono terminate positivamente, col ritrovamento delle persone scomparse. Di questi 24mila casi, 17mila riguardano minori. È un fenomeno che probabilmente non è abbastanza conosciuto nel nostro Paese, anche inquietante”. |
17:24 | Nuova fiaccolata in via Maragliano | La comunità peruviana ha indetto per questa sera, ore 21, in via Maragliano, una nuova fiaccolata: “Sono passati 12 giorni. Adesso serve rimanere uniti più che mai”. |