REDAZIONE FIRENZE

“La bambina si affaccia all’ingresso, poi rientra e scompare nel nulla”: le immagini delle telecamere

Bambina sparita a Firenze: ecco cosa vedono gli occhi elettronici del Comune che sono puntati sull’ex Hotel Astor

La bambina e i carabinieri sul luogo della scomparsa (New Press Photo)

La bambina e i carabinieri sul luogo della scomparsa (New Press Photo)

Firenze, 11 giugno 2023 – C’è un’ora precisa, quella in cui per l’ultima volta viene vista Kataleya Mia Alvarez Chicllo, cinque anni, la bambina scomparsa nel nulla dall’ex hotel Astor a Firenze e per la quale una città intera è nell’angoscia.

Sono le 15 di sabato 10 giugno e la bambina, che è sotto la custodia dello zio perché la madre è al lavoro, si affaccia dall’ingresso principale dell’ex Hotel Astor, la struttura che ospita molte persone senza una casa, in cui la piccola vive insieme alla madre.

Le telecamere del Comune di Firenze sono puntate proprio sull’ingresso dell’ex hotel e filmano, per qualche secondo, la bambina che appunto si affaccia sull’ingresso che dà sulla strada. Poi rientra dentro.

E’ a quel punto che sparisce, come inghiottita nel nulla. Lo dicono anche i carabinieri con il comandante provinciale: “Sembra sparita nel nulla”.

Gli unici riferimenti orari veri sono appunto quelli delle telecamere. Sono circa le 15 quando l’occhio elettronico inquadra la bambina.

Cosa è successo dopo? Dove è andata Kataleya, che tutti chiamano Kata? Ha seguito qualcuno? Una cosa sembra certa: la piccola non è dentro l’ex Hotel. Sono ben due, tra la notte di sabato e la mattina di domenia, le perlustrazioni fatte dai carabinieri. Della piccola nessuna traccia, anche se si scandaglia ogni metro per cercare almeno un indizio.