Firenze, 14 giugno 2023 – "Siamo stufi. I rumeni non c'entrano nulla". Il sequestro di Kata, la bambina scomparsa a Firenze sabato scorso, "riguarda loro. E' una questione tra loro", tra i peruviani che occupano l'ex hotel Astor.
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Dopo giorni di 'assedio' mediatico, esce allo scoperto una signora rumena per difendere la posizione dei connazionali che condividono l'occupazione.
"Sono madre di quattro figli e faccio la badante. Conosco Kata, ha sempre giocato qui. Sto male per lei", si presenta. La famiglia "sa chi ha preso la bambina, lo sa".
C'entrerebbe la lite di fine maggio "per le stanze", dice, quando un altro sudamericano è precipitato in strada. "Gli hanno dato una botta in testa con un ferro – racconta – per la paura si è buttato. Dopo una settimana, la bimba è sparita. Non è questione di soldi".