Firenze, 21 giugno 2023 – Un controllo a tappeto di tutte le telecamere cittadine. Incrociando dati e sperando in questo modo di individuare Kata e i suoi presunti rapitori. Continuano le indagini sulla bambina scomparsa a Firenze, dall’ex Hotel Astor, ormai undici giorni fa.
Dopo una prima parte delle ricerche nella struttura, che hanno dato esito negativo, adesso si guarda all’esterno. A tutta la città, per non tralasciare niente. Tutti gli occhi elettronici che coprono in maniera capillare la città saranno controllati. Gli inquirenti si concentreranno ovviamente sulle primissime ore dopo la scomparsa.
Nella giornata di mercoledì c’è stata una riunione in procura con i carabinieri del ros (Raggruppamento Operativo Speciale) e il nucleo investigativo del comando provinciale. Le indagini dunque escono dall’Astor e vanno in città.
Si tenterà di individuare chi ha portato via Kata. Perché adesso l’ipotesi del rapimento è quella che viene considerata più concreta. Dopo che le indagini delle scorse 72 ore hanno dato una sola certezza: la bambina dentro l’Astor sgombrato dai tanti senza casa non c’è. E non ci sono neanche tracce di lei.