Firenze, 17 giugno 2023 – Oltre cento le persone sgomberate dall’ex hotel Astor nell’operazione interforze iniziata questa mattina, 17 giugno. Nove ore per concludere le operazioni nella struttura da dove sabato scorso è scomparsa Kataleya Mia Alvarez Chiclio, detta Kata, la bambina peruviana di 5 anni che lì viveva con la sua famiglia. Una struttura occupata abusivamente da mesi per la quale è stato disposto il sequestro preventivo dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Firenze Angelo Antonio Pezzuti su richiesta della Dda fiorentina.
L’operazione, che si è conclusa senza alcun problema di ordine pubblico, implica un percorso di trasferimento degli occupanti i quali al momento sono stati assegnati in quattro strutture d'accoglienza individuate dall'amministrazione comunale.
Le persone sgomberate dall'hotel Astor sono state distribuite "sia sul territorio di Firenze sia nei dintorni. I numeri sono importanti, si parla di oltre 100 persone, ma non ho ancora i numeri definitivi. Abbiamo usato quattro strutture di accoglienza”, ha spiegato Funaro, che insieme al sindaco Dario Nardella ha seguito lo sgombero. “Sono strutture usate per la normale accoglienza - ha aggiunto - alcune sono gestire dalla Caritas, un'altra è la Foresteria Pertini di proprietà del Comune, altre sono gestite dalla cooperativa Il Girasole”. Di solito, ha ancora spiegato l'assessore “dopo gli sgomberi noi diamo un'accoglienza molto rapida, che ci serve per iniziare coi nostri servizi sociali a fare tutti i colloqui e a analizzare le situazioni nucleo per nucleo, per provare a capire le necessità delle persone e i percorsi di inclusione” a cui indirizzarle.
E sulla scelta di Sorgane la Lega attacca: “C’è preoccupazione fra i residenti, già in polemica con la gestione della struttura, anche questa volta affidata alla Caritas. La Lega vigilerà sulla vicenda, chiedendo da subito un maggior presidio a Sorgane".