Firenze, 18 giugno 2023 – “Un miracolo per Kata, fa’ che torni da noi”. La preghiera per la bambina peruviana scomparsa da otto giorni si alza al cielo dalla chiesa di via Lulli. I genitori e i famigliari della piccola sono presenti alla funzione celebrata nella mattinata di oggi, 18 giugno, non lontano dall’ex hotel Astor da dove si sono perse le tracce della bambina ormai da sabato scorso. Lacrime, canti e preghiere perché la piccola torni: una cinquantina le persone presenti.
E padre Juan Manuel Núñez Rubio, cappellano della comunità latinoamericana a Firenze, rivolge il suo pensiero alla bambina e alla famiglia in una lettera.
"Oggi ricorre una settimana dalla scomparsa della nostra amata Kataleya, una settimana in cui abbiamo avuto molte domande e poche risposte, una settimana piena di incessanti ricerche che non hanno ancora trovato nulla. È stata una settimana in cui abbiamo adottato Kataleya come una figlia, una sorella, siamo preoccupati e in ansia per la sua scomparsa. Fratelli e sorelle, non stanchiamoci di continuare a chiedere al buon Dio di proteggere e permettere di riavere tra noi la nostra amata Kata”, “restiamo saldi, pieni di energia positiva attraverso le nostre preghiere, affinché Kataleya sia di nuovo in mezzo a noi. Uniti nella preghiera”, scrive il parroco.
“Questa scomparsa ha mobilitato tante persone piene di buona volontà - aggiunge -, che con coraggio si sono impegnate fin dal primo momento in cui hanno appreso la notizia della scomparsa, si sono riunite e hanno iniziato le ricerche. Questa scomparsa ha rattristato non solo i peruviani presenti a Firenze, ma anche tutta la comunità fiorentina, anche dall'estero, in particolare dal Perù. Devo esprimere la mia preoccupazione - osserva ancora -, soprattutto quando ci riempiamo di speculazioni in questo caso che stiamo vivendo, diventando giudici, investigatori o psicologi senza avere alcun argomento a sostegno delle nostre speculazioni. Affidiamoci ai professionisti, affidiamoci alle istituzioni che sono attualmente mobilitate nella ricerca, saranno loro a permetterci di conoscere tutta la verità".
"Accogliamo ancora una volta l'invito che il cardinale Giuseppe Betori ha rivolto a tutte le parrocchie della diocesi di Firenze a pregare per il ritorno della nostra Kataleya” si legge ancora nella lettera, “cara Kataleya ti aspettiamo, vogliamo rivederti tra noi sorridente e goderti la tua infanzia con il tuo fratellino, perché in mezzo al dolore della tua scomparsa, abbiamo potuto prendere coscienza di quanto siano abbandonate le nuove generazioni e siamo invitati a proteggerle e ad amarle”.
Questa mattina si è svolta anche l’operazione delle squadre speciali del Gis dei carabinieri. Gli uomini dell’Arma, supportati da attrezzature altamente tecnologiche, hanno messo al setaccio la struttura che ieri è stata sgomberata. Sono stati controllati anche i cassonetti fuori dall’Astor, in via Boccherini. Telecamere e sonde in funzione per verificare ogni minima traccia che possa essere utile alle indagini.