Firenze, 18 giugno 2023 – Otto giorni fa la piccola Kataleya Mia Alvarez Chicllo, detta Kata, è scomparsa dall’ex hotel Astor, tra San Jacopino e Novoli, a Firenze. Ieri, 17 giugno, l’edificio occupato dove la piccola viveva con la famiglia, è stato sgomberato dalle forze dell’ordine e ora è sotto sequestro. Oltre cento persone sono state ricollocate in strutture di accoglienza. Ma della piccola Kata ancora non c’è traccia. L’edificio è stato perlustrato in tutte le sue parti e questa mattina, 18 giugno, le forze speciali dell’Arma hanno approfondito i controlli grazie a strumentazioni ad altissima tecnologia. In campo la squadra Silent team del Gis (Gruppo d’intervento speciale). Tutti gli aggiornamenti nella diretta
8:30 | Al via l’ispezione | Il Gis nell’ex hotel Astor. L’edificio, sgomberato ieri, sarà oggi oggetto di un’ispezione approfondita da parte delle squadre speciali dell’Arma |
8:45 | Alta tecnologia | Le squadre sono all’interno della struttura. Grazie a telecamere e fibre ottiche arriveranno a perlustrare vuoti e intercapedini |
9:00 | Lo sgombero | Le indagini sono agevolate dall’assenza di persone. Ieri infatti la struttura è stata sgomberata dagli occupanti abusivi |
9:10 | Censite 132 persone | Secondo quanto si apprende è di 132 persone sgomberate ieri dall'hotel Astor il dato definitivo che risulta alla questura di Firenze e che è stato comunicato al Viminale. Tra loro risultano 42 minori. |
9:50 | Ricerche tra i rifiuti | I tecnici stanno prelevando i cassonetti posizionati di fronte all’Astor, in via Boccherini |
10:15 | La messa | I genitori della piccola Kata sono presenti alla messa che si sta celebrando in questi minuti nella chiesa Torniamo a Dio in via Lulli, non lontano dall’ex albergo |
10:50 | In preghiera per Kata | Circa una cinquantina di persone si è riunita nella chiesa di via Lulli dove viene celebrata una messa con canti e preghiere per la bambina peruviana di 5 anni scomparsa ormai da 8 giorni |
11:10 | Canti e lacrime | La comunità si stringe ai genitori della bambina scomparsa. In chiesa anche lo zio Abel, fratello della mamma di Kataleya |
11:25 | Le indagini | Le indagini proseguono a ritmo serrato, non è esclusa nessuna pista. In particolare gli inquirenti stanno cercando di fare luce sul racket delle stanze nel quale era coinvolta la struttura occupata abusivamente |
11:40 | Le forze in campo | Sul posto anche il pm Christine von Borries che sta coordinando l'ispezione dei carabinieri all'interno dell'ex hotel Astor. Alle ricerche partecipano anche un team dei Gis, composto da quattro tecnici, e un altro del Ros che utilizzano apparecchiature ad alta tecnologia, anche adatte a individuare intercapedini o cavità nelle mura. Impegnati anche 8 carabinieri del Sis, fra il sopralluogo e le analisi di laboratorio |
12:00 | L’appello dei genitori di Kataleya | “Chi sa qualcosa parli. Anche il più piccolo indizio potrebbe essere utile alle indagini e nulla sarà trascurato. La priorità assoluta in questo momento è riportare a casa Kata" |
12:20 | Il generale in congedo Garofano nominato consulente | Il generale in congedo Luciano Garofano, ex comandante del Ris di Parma, che è stato nominato consulente dagli avvocati Sharon Matteoni e Filippo Zanasi, legali dei genitori della piccola Kata, Katherine Alvarez Vasojes e Miguel Angel Chicllo Romero. Le parole di Garofano: "Presto un sopralluogo, se autorizzato, il tempo trascorso va nella direzione di esiti gravi" |
12:40 | Il corteo davanti all’Astor | Davanti alla struttura sgomberata ieri, dove la piccola Kata abitava con la famiglia, è in atto un corteo al quale partecipano circa trenta persone. Striscioni, cartelloni colorati, palloncini e cori che invocano il ritorno della bambina peruviana scomparsa (VIDEO) |
13:10 | La lettera del cappellano della comunità latinoamericana a Firenze | “Restiamo saldi, pieni di energia positiva attraverso le nostre preghiere, affinché Kataleya sia di nuovo in mezzo a noi. Uniti nella preghiera”. Così padre Juan Manuel Núñez Rubio, cappellano della comunità latinoamericana a Firenze, in una lettera |
14:02 | Trovato cellulare | Un telefono cellulare è stato trovato in un cassonetto di rifiuti all'esterno dell'ex hotel Astor a Firenze, dove è scomparsa la piccola Kata lo scorso 10 giugno. Il telefono è stato individuato questa mattina durante lo svuotamento dei cassonetti ed è stato acquisito dagli investigatori che stanno svolgendo un nuovo sopralluogo nell'ex albergo occupato. |
15:21 | La figura di Carlos | C’è una figura che all’ex Hotel Astor prima della chiusura era sempre presente. Si tratta di Carlos, una sorta di portavoce degli inquilini peruviani. E’ un ras oppure un amico pronto ad aiutare i suoi connazionali? L’approfondimento in questo articolo |
15:22 | Ieri una lunga trattativa con alcuni inquilini | Ieri lo sgombero dell’ex Hotel Astor. La trattativa non è stata semplice per un piccolo gruppo di persone che non voleva uscire. Alla trattativa, poi andata a buon fine, hanno partecipato dirigenti del Comune, mediatori culturali, personale Caritas oltre all’assessore al Welfare Sara Funaro. |
15:25 | I dati dello sgombero: c’erano 132 persone | Erano 132 le persone dentro all’ex hotel al momento dello sgombero. Un numero alto dunque. I nuclei familiari erano una trentina, i minori 42. |
15:39 | Ricerche proseguono, della bimba nessuna traccia | Non ci sono tracce della piccola Kata nell’ex hotel Astor al momento. In una domenica rovente gli inquirenti hanno portato avanti l’attività da stamani ma non sono stati trovati elementi rilevanti. |
15:41 | Controllo approfondito di tombini e passaggi sotterranei | Un controllo approfondito è stato fatto nell’ex hotel anche su tombini e passaggi sotterranei. |
15:44 | Ispezionato un sottotetto | Un sottotetto difficile da raggiungere è stato ispezionato facendo un buco direttamente sul tetto. Si trattava di un locale che dall’interno dell’hotel non si riusciva a raggiungere. Anche qui non sono state trovate tracce di alcun tipo. |
16:01 | La botola in cortile | E’ scattato il controllo, nel pomeriggio di domenica, anche per una botola che si trova nel cortile dove Kata giocava. La botola conduce alle fondamenta dello stabile con un dedalo di corridoi angusti. Tutti sono stati controllati, ma anche qui della bambina nessuna traccia. E’ stato controllato fin qui il 50% della struttura. Le ricerche si sono fermate e riprenderanno nella giornata di lunedì 19 giugno al mattino. |
18:49 | Individuata nuova telecamera | I carabinieri hanno individuato la telecamera di un privato cittadino che copre l'ingresso di un'area adiacente al cortile dell'ex hotel Astor a Firenze, in via Boccherini, dove viveva Kata prima di scomparire. Secondo gli inquirenti se qualcuno si fosse allontanato da quell'area, scavalcando il muro di cinta del cortile dello stabile che era occupato, la telecamera potrebbe averlo ripreso. |
20:35 | Il punto sulla giornata | Una lunga giornata di ricerche dentro l’ex hotel Astor per trovare Kata. A questo articolo la cronaca di domenica 18 giugno. |
22:05 | Il ministro Piantedosi | "A Firenze c'è un ottimo livello di collaborazione interistituzionale". Lo ha detto al Tg1 il ministro dell'interno Matteo Piantedosi. "E' una situazione complessa che richiedeva soluzioni alternative per le persone che stavano li - ha detto a proposito dell'occupazione - ci voleva tempo, i tempi si sono rivelati drammaticamente e tragicamente inadeguati nella vicenda della bambina. Dovremo fare sicuramente di più", ha concluso. |