ANDREA MASCELLANI
Cronaca

"Bambini in trincea": la guerra e la migrazione attraverso gli occhi dei più piccoli

Un racconto emozionante della rivista Seeds of Florence al Murate Art District di Firenze

Il filo spinato simbolo della guerra

Il filo spinato simbolo della guerra

Firenze, 22 novembre 2024 - Questa mattina il Murate Art District di Firenze ha ospitato la conferenza "Bambini in trincea: racconti di sopravvivenza e speranza", un evento che ha intrecciato reportage, fotografia e impegno sociale per raccontare le difficoltà affrontate dai più piccoli nei contesti di migrazione e guerra, promosso dalla rivista Seeds of Florence diretta da Sabrina Guzzoletti. Tra i protagonisti, il giornalista Giammarco Sicuro, in collegamento dagli Stati Uniti, ha condiviso un videomessaggio in cui ha descritto le sfide legate all'immigrazione di persone, famiglie e bambini dal Messico verso gli USA. Un viaggio spesso segnato da pericoli, sofferenze e speranze infrante. L'intervento del fotoreporter Gianluca Panella ha lasciato il pubblico senza parole. Attraverso una serie di scatti emozionanti realizzati in Ucraina e in Medio Oriente, Panella ha testimoniato gli orrori della guerra e le devastanti ricadute sui civili, mettendo al centro le storie di resilienza di bambini e famiglie travolte dai conflitti. La conferenza ha poi accolto il contributo dell’artista tedesca Julia Krahn, che ha presentato il progetto fotografico San Javelin. Questa mostra, esposta al Museo del ‘900, dà voce alle donne ucraine rifugiate, invitandole a raccontarsi attraverso le immagini, in un dialogo che unisce estetica e testimonianza. Infine, Olivia Castellino, presidente del Comitato di Firenze di UNICEF, ha illustrato come l’organizzazione opera nei campi della protezione dell'infanzia, nutrizione, salute, educazione e acqua. Castellino ha descritto il lavoro degli operatori UNICEF sul campo, offrendo uno sguardo concreto sulle iniziative che aiutano i bambini nelle zone di crisi. L'evento ha rappresentato un'occasione unica per riflettere su temi globali attraverso prospettive diverse, spaziando dalla cronaca al linguaggio artistico, fino all’azione umanitaria. Firenze si conferma così crocevia di sensibilizzazione e cultura per temi di grande attualità e urgenza.