
La protesta dei risparmiatori a Rignano sull'Arno (Foto Andi Shtylla/Germogli)
Rignano sull'Arno (Firenze), 20 febbraio 2016 - Si è svolto, concludendosi senza incidenti, in piazza della Repubblica il 'funerale del risparmio italiano' organizzato dagli ex obbligazionisti di Banca Etruria a Rignano sull'Arno, il paese dove è cresciuto il premier Matteo Renzi e dove vivono i suoi genitori.
La bara in cartone con sopra un mazzo di fiori è stata appoggiata sui gradini del palazzo comunale. I manifestanti hanno intonato in coro "Ladri, ladri, ladri", e ancora slogan contro il Pd, Renzi, il ministro Boschi e hanno poi chiesto a gran voce che il sindaco di Rignano, Daniele Lorenzini, scendesse a parlare.
Ma il municipio, oggi sabato, era sbarrato. "Questi del Pd - ha invocato al megafono Angiolino Campiglia del comitato 'Vittime salvabanche' - non vanno votati e ve lo dice il presidente di un circolo Arci che si è speso per anni per il Pd". Da Rignano sull'Arno gli ex obbligazionisti hanno annunciato il prossimo appuntamento di protesta, a Laterina, il paese del ministro Maria Elena Boschi e del padre, ex vicepresidente di Banca Etruria.