REDAZIONE FIRENZE

Banco di Lucca in crescita . Utile a più 20%

Il Banco di Lucca e del Tirreno Spa ha ottenuto ottimi risultati finanziari nel 2023, con un aumento del margine di intermediazione e un utile netto in crescita del 20,5%. Il Gruppo bancario proporrà agli azionisti di accantonare 1,165 milioni di euro e distribuire un dividendo di 1,55 euro per azione. La raccolta diretta è cresciuta del 5% e quella indiretta del 15,3%.

Banco di Lucca in crescita . Utile a più 20%

Ottimi risultati di fine esercizio al 31 dicembre scorso per il Banco di Lucca e del Tirreno Spa (appartenente al Gruppo bancario privato e indipendente La Cassa di Ravenna) presieduto da Sergio Ceccuzzi e diretto da Nicola Sbrizzi. La relazione di fine anno, è stata illustrata dal direttore generale facendo constatare come si tratti di risultati ampiamente positivi e in crescita, nonostante il perdurare della congiuntura particolarmente difficile. Il Gruppo sostiene che "il margine di intermediazione è cresciuto di 12,8 milioni di euro – si legge in una nota – facendo registrare un +3,55%; il margine operativo lordo, incluse rettifiche per il rischio di credito particolarmente prudenti, è aumentato a 2.82 milioni di euro con un + 21,60% pur comprendendo i costi aggiuntivi per i salvataggi di banche concorrenti". Un ottimo risultato, insomma, così come è assolutamente soddisfacente l’utile netto che ammonta a 1,87 milioni di euro, pari a una crescita del 20, 5%. Il Gruppo bancario, oggi opera in sette regioni ed ha al suo attivo ben 135 sportelli bancari e finanziari che risultano, alla luce dei dati forniti, ampiamente positivi. "Il Cda, su proposta del presidente e d’intesa con il direttore generale, ha stabilito di proporre, alla prossima assemblea degli azionisti che sarà chiamata ad approvare il bilancio 2023, di accantonare 1.165.000 euro alla riserva indisponibile facoltativa (articolo 26, legge 136 del 9 ottobre 2023) e di distribuire un dividendo, pari a 1,55 euro per azione, per un totale di 612.721,20 euro". Da sottolineare come sia cresciuta anche la raccolta diretta del 5%, che si posiziona a 426,5 milioni di euro e la raccolta indiretta del 15,3% raggiungendo i 260 milioni di euro".

Maurizio Guccione