REDAZIONE FIRENZE

Bancomat Commissioni più soft "Un po’ di respiro per il commercio"

Le associazioni e l’iniziativa di Banca Intesa San Paolo. "Finalmente, ora i pagamenti ci costano 1.400 euro al mese"

Bancomat Commissioni più soft "Un po’ di respiro per il commercio"

Commercianti e associazioni dei consumatori da un lato plaudono all’iniziativa di Banca Intesa San Paolo, dall’altro chiedono che venga estesa a tutto il sistema bancario.

"E’ un progetto lodevole quello presentato da Intesa San Paolo e apprezziamo lo sforzo in questa direzione della Camera di commercio di Firenze, ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un piano più ampio che coinvolga anche tutte le altre banche" sottolinea Luca D’Onofrio, presidente Federconsumatori Toscana riferendosi a ‘Firenze Cashless, il progetto di Intesa Sanpaolo – valido fino al marzo 2026 – per accompagnare gli operatori economici dell’area metropolitana di Firenze, soprattutto le micro e piccole imprese del terziario, nella transizione verso l’utilizzo privilegiato della moneta elettronica in luogo del denaro contante.

In buona sostanza, il progetto prevede l’azzeramento del canone mensile per il pos a condizione di transare almeno mille euro al mese, l’azzeramento delle commissioni sul transato fino a 10 euro, commissioni agevolate sul transato per importi superiori. L’iniziativa, presentata da Intesa con la Camera di commercio e la Città metropolitana, agisce su un territorio già votato ai pagamenti digitali: nella classifica dell’Osservatorio della Community cashless society, elaborata da The european house Ambrosetti, Firenze risulta la città metropolitana più ‘cashless’ d’Italia, mentre la Toscana è terza dopo Lombardia e Piemonte.

"Al 31 dicembre 2022 i pagamenti digitali tra carte di credito e bancomat rappresentano il 22% del totale incassato. Dall’inizio Dell’anno a oggi, il 26%" sottolinea Alessandra Vannini, titolare della Pasticceria Silvano e Valentino. "In media tra carte e bancomat ogni mese paghiamo 1.400 euro solo di commissioni, è chiaro che alla fine dell’anno è una voce che pesa e che si aggiunge a tutte le altre" prosegue Vannini che aggiunge: "L’iniziativa è lodevole, ci auguriamo apra la strada anche agli altri gruppi".

Anche per Angelo Ortis, titolare del Bar H9 di via dell’Ariento si tratta di "una buona mossa. Esistono al momento delle agevolazioni ma premiano solo alcune categorie". Alessandro Staderini, co-titolare della caffetteria Piansa di via Gioberti, socio Cna Firenze, spera che "un’iniziativa come questa stimoli le altre banche". "E’ assurdo che siano solo gli esercenti ad accollarsi i costi del pos".

Rossella Conte