La garante per l’infanzia della Regione Toscana, Camilla Bianchi, 51 anni, pisana, residente a Milano, è indagata in un’inchiesta della procura di Genova. Ieri mattina, ha subìto una perquisizione nel suo ufficio della Regione da parte della guardia di finanza, che sta compiendo accertamenti su concorsi universitari. Il “filone toscano“ si sostanzierebbe in un bando che la stessa Garante, nominata nel 2021, avrebbe proposto per l’assegnazione di una consulenza giuridica annuale da 12mila euro.
Fu la stessa Regione Toscana, in autotutela, a sospendere il bando.
Oggi, secondo le prime risultanze delle indagini liguri, viene ipotizzato che quel bando avesse già un vincitore predestinato: l’ordinaria di Diritto costituzionale presso l’università di Genova Laura Trucco che, secondo le accuse, si sarebbe scritta da sola il bando per il supporto giuridico alla Garante.
ste.bro.