REDAZIONE FIRENZE

Bar del circolo Mcl senza licenza: "Protocollo per risolvere i problemi"

I gestori del Ponterosso cercano soluzioni dopo i brutti episodi che hanno portato all’iter di revoca "Adesso serve un accordo con istituzioni e forze dell’ordine. Siamo sempre pronti a collaborare" .

Bar del circolo Mcl senza licenza: "Protocollo per risolvere i problemi"

I gestori del Ponterosso cercano soluzioni dopo i brutti episodi che hanno portato all’iter di revoca "Adesso serve un accordo con istituzioni e forze dell’ordine. Siamo sempre pronti a collaborare" .

Un protocollo di intesa per arrivare alla soluzione dei problemi ora che è partito l’iter per la sospensione della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande per il circolo. Questa la proposta formulata dal circolo Mcl Ponterosso. In una nota diramata dopo la recente assemblea il circolo ringrazia i partecipanti ed in particolare i giovani che hanno portato il loro contributo: "A dimostrazione della massima disponibilità e collaborazione che abbiamo avuto, e vorremmo continuare ad avere, con le forze dell’ordine e con l’intento di operare un corretto presidio di legalità – si legge - abbiamo proposto la stipula di un protocollo di intesa tra amministrazione comunale, polizia municipale, Arma dei carabinieri e circolo che preveda prescrizioni e comportamenti da adottare da parte di tutti i soggetti coinvolti. Questa proposta noi la mettiamo a disposizione di tutte le istituzioni, forze politiche, circoli del territorio. Cogliamo l’occasione per ribadire che le polemiche politiche non aiutano alla risoluzione del problema e auspichiamo unità di intenti sulla condivisione della proposta da noi avanzata".

Il provvedimento del questore, per il quale il Comune ha dovuto avviare il procedimento che dovrebbe portare alla sospensione della licenza per il bar del circolo, sarebbe collegato alle direttive del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che porta a questa decisione per un locale "nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose (…). Qualora si ripetano i fatti che hanno determinato la sospensione, la licenza può essere revocata". In effetti gli episodi finiti sotto la lente sarebbero stati più di uno dato che, in più occasioni, negli scorsi mesi i carabinieri di Figline sono intervenuti nel circolo per disordini causati da clienti in stato di ubriachezza, avventori trovati in possesso di sostanze stupefacenti, persone che si erano date alla fuga all’arrivo degli uomini dell’Arma. Il servizio di somministrazione era stato sospeso.