NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Barberino di Mugello, a gennaio aprirà l’Atelier Alzheimer

Oltre 70 persone al convegno sulla malattia che si è svolto in Comune

Oltre 70 persone al convegno sulla malattia che si è svolto in Comune

Oltre 70 persone al convegno sulla malattia che si è svolto in Comune

Barberino di Mugello (Firenze), 12 dicembre 2024 - Aprirà a gennaio l’Atelier Alzheimer di Barberino di Mugello. L'annuncio è stato dato in occasione del convegno organizzato da Nomos, Pubblica Assistenza Maria Bouturlin, Airhalz e Comune di Barberino. L'evento, che si è svolto sabato scorso a Barberino di Mugello, ha visto la partecipazione di più di 70 persone, tra cui familiari di persone affette da Alzheimer, assistenti sociali, operatori e esperti del settore. Tra i presenti, anche la sindaca del Comune di Barberino Sara Di Maio e l’assessora alla Sanità Federica Vannetti, il direttore della SDS del Mugello Marco Brintazzoli, il sindaco di Dicomano Massimiliano Amato, l'Assessora alla sanità del Comune di Vicchio Cristina Braschi, la vicepresidente di Nomos Gaia Guidotti e la psicologa Diletta Piazzesi. L’Atelier Alzheimer, che sarà gestito da Nomos e avrà la sua sede negli spazi della Pubblica Assistenza Maria Bouturlin di Barberino, nasce con l’obiettivo di offrire uno spazio sicuro e stimolante per le persone con i primi segni di demenza, dove potranno partecipare a attività educative e ricreative, stimolando il benessere psicofisico dei pazienti. L’Atelier sarà un ambiente dove le persone potranno socializzare, mantenersi attive e ricevere supporto da una rete multidisciplinare di esperti, tra cui educatori specializzati, psicologi, musicoterapeuti e neuropsicologi. L’Atelier Alzheimer sarà aperto a residenti del Mugello, con possibilità di accesso libero o tramite voucher messi a disposizione dalla Società della Salute. I partecipanti potranno beneficiare di attività che favoriranno l’interazione e il miglioramento delle capacità cognitive, mentre i caregiver avranno uno spazio dove ricevere informazioni, sostegno psicologico e consigli pratici. "L’ Atelier Alzheimer vuole rappresentare non solo un punto di riferimento per chi è affetto da questa malattia – dice lavicepresidente di Nomos Gaia Guidotti - ma è anche un supporto fondamentale per le famiglie e i caregiver che affrontano quotidianamente le difficoltà di stare accanto ad una persona colpita da Alzheimer”.