Firenze, 19 marzo 2024 – Commozione, lacrime, ricordi. Sono tanti sui social i messaggi dei calciatori della Fiorentina dopo la morte del direttore generale Joe Barone. Tutti i giocatori della squadra si stringono in lutto per la scomparsa del dirigente.
"Ciao Joe, che tristezza immensa oggi nei nostri cuori. È stato tutto così veloce che non sembra vero. Ti scrivo queste parole con un grosso nodo alla gola, sono parole che arrivano dal profondo del mio cuore e te le voglio dedicare". Così su Instagram il giocatore della Fiorentina, Riccardo Sottil, dopo la morte del direttore generale Joe Barone. "Sei stata la persona che ha creduto in me fin dai primi allenamenti che hai visionato a Moena al tuo approdo in questa società - prosegue l'esterno viola -. Sei sempre stato lì, a battagliare in prima linea per tutti noi, mettendoci la faccia sempre. Quante volte ci siamo parlati, quante volte mi hai chiamato nel tuo stanzino per parlare di me e di quanto tu volessi vedermi al top, sempre, quante battute su quel tiro sul 'secondo palo', ma come dicevi te, ti posso dire solo grazie Joe, per come mi hai trattato fin dal primo giorno. Non sarà facile, ma quando scenderemo in campo la Fiorentina giocherà soprattutto per te e per provare ad alzare un trofeo che tu sognavi da tempo. Un abbraccio a tutta la tua famiglia, ai tuoi figli. Che la terra ti sia lieve", conclude Sottil.
Riposa in pace Joe, sempre nei nostri cuori", scrive su Instagram l'attaccante argentino, Nico Gonzalez, che posta anche la foto che lo ritrae in un abbraccio con il dg viola. "Rip Joe, sarai sempre nei cuori di tutti noi", scrive Michael Kayode, postando anche lui le foto che risalgono alla firma del contratto con tanto di stretta di mano e abbraccio. Il brasiliano Arthur è "Senza parole...Condoglianze alla famiglia, riposa in pace Joe".
Sulla stessa lunghezza d'onda l'argentino Lucas Beltran: "Sempre nei nostri cuori, riposa in pace Joe". "Grazie di tutto Joe, avrai sempre spazio dentro il mio cuore", scrive Antonin Barak su Instagram, pubblicando anche la foto mentre insieme tengono in mano e mettono in evidenza la maglia numero 72 del centrocampista.
Commovente la lettera del capitano Biraghi: “Ciao Joe, anche tu purtroppo come Davide mi avete fatto questo brutto scherzo di andarvene via senza salutarmi!. Io non riesco a capacitarmi come questa vita quanto bella possa essere così crudele e tagliente. Faccio fatica a trovare le parole o meglio sarebbero troppe per salutarti come meriti, ma ti voglio solo ricordare come ci siamo conosciuti io e te, due caratteri duri, forti e schietti che al primo impatto si scontrano come due treni in corsa, ma che con la lealtà che ci contraddistingue alla fine viaggiano nella stessa direzione, contro tutto e tutti! Negli ultimi anni il nostro rapporto era diventato talmente forte che ci facevamo scudo uno con l'altro contro le moltissime critiche che abbiamo subito io e te! Sei stato un amico, un fratello maggiore o un padre non so, una persona centrale da quando ti conosco! Uno dei pochissimi che sei stato sempre al mio fianco e non ti vergognavi a dirlo! Per questo ti dico che la promessa che ci siamo fatti io non la dimentico. E mi raccomando non dimenticarla neanche tu e dammi la forza da lassù di portarla avanti! Io e te sappiamo! Ti voglio bene e farò di tutto per portare avanti e far avverare i sogni che avevi tu per la nostra Fiorentina! Per me e la squadra è stato un duro colpo, poi senza neanche avvisarci che te ne andavi! Ma ti perdoniamo perché tutto quello che hai fatto per noi sarà irripagabile per la vita! Ti saluto adesso che devo portare avanti la nostra missione! Ciao Joe. Il tuo cap".
E anche Castrovilli: “Ciao Joe, la vita sa essere ingiusta. Te ne sei andato via troppo presto. Mancherai ai tuoi cari ma anche alla tua seconda famiglia, la Fiorentina, a partire da noi giocatori, che hai trattato sempre come figli. Eri sempre il primo ad arrivare e l’ultimo a uscire dal centro sportivo: ti sei occupato del club come se fosse la tua casa, da buon padre quale eri. Riposa in pace Joe, ci mancherai. A tutti".
Belotti: “Averti conosciuto è stato per me un immenso piacere. Mi hai trasmesso da subito tutto l’amore che provi per questa società e questi colori. Ci impegneremo a portare in alto il tuo nome e quello della tua squadra del cuore, che per te è una famiglia. Buon Viaggio Direttore.Grazie”.
E ancora, Ikoné: “Sono distrutto dalla scomparsa di Joe. Eri una persona fantastica e fondamentale per il nostro team che mi è stata vicino anche nei momenti di difficoltà. Voglio ricordarti sempre con il tuo grande sorriso e spero di continuare la mia carriera sulla strada che mi hai indicato”.
Mandragora: "Ciao Joe, ci hai lasciato troppo presto e tutto questo non sembra reale,è una tristezza così grande! Non posso che ringraziarti per avermi voluto e portato a Firenze,per aver creduto in me,per le pacche sulle spalle nei momenti negativi,dov’eri sempre presente con la tua lealtà e sincerità,per la semplicità e l’affetto con la quale ti ponevi con me,la mia famiglia e la mia piccola. Spero di poterti regalare insieme ai miei compagni,molte soddisfazioni e quel qualcosa che tanto sognavi! Non sarai dimenticato,quello che hai fatto vivrà per sempre in noi e nel Popolo Viola! Grazie di tutto! Un grande abbraccio a tua moglie Camilla,ai tuoi figli e a tutta la tua famiglia!”.
Ranieri: “Grazie joe, grazie per aver creduto in me. Grazie per la tua umanità, gentilezza e empatia. Senza di te non sarei dove sono. Ti devo tanto. Sempre insieme a noi”.