Adottato dalla giunta comunale il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), un documento di supporto per la programmazione e la progettazione degli interventi su edifici e spazi pubblici per migliorarne l’accessibilità. Fino al prossimo 28 febbraio il piano sarà consultabile sul sito istituzionale e rimarrà aperto a contributi e proposte dei cittadini che potranno confluire nel documento finale da sottoporre all’approvazione del consiglio comunale. Il piano, redatto da un tecnico esterno, ha preso le mosse da una indagine conoscitiva che ha riguardato 209 luoghi pubblici (strutture scolastiche, sportive e ricreative tra l’altro) e 980 attraversamenti pedonali portando all’individuazione di 158 interventi, per lo più di piccola entità, da realizzare per eliminare le barriere.
Lo studio dei percorsi si è invece concentrato su tre itinerari ‘pilota’ lungo le arterie che collegano gli spazi pubblici principali: via Gramsci, la direttrice nord da viale I Maggio a via Di Vittorio e la direttrice sud lungo viale Ariosto e viale Togliatti. L’analisi in questo caso si è concentrata su percorsi pedonali e attraversamenti, rilevando una buona situazione: già oggi tre quarti dei 980 attraversamenti considerati non presentano ostacoli. La spesa stimata per effettuare i correttivi necessari percorsi si aggira intorno ai 2,3 milioni, con la possibilità - prevista dal piano - di apportare ulteriori miglioramenti con l’impiego di altri 1,9 milioni. "Con l’adozione del piano - dice Claudia Pecchioli vicesindaca con delega ai Lavori pubblici (nella foto) - si apre una seconda fase che prevede il coinvolgimento di cittadini e associazioni che sono invitate a inviare proposte e contributi. Successivamente porteremo la proposta in Consiglio per l’approvazione finale per poi avviare subito i primi interventi, per i quali sono già stati stanziati 100mila euro".
Sandra Nistri