GIOVANNI BALLERINI
Cronaca

Battiato per sempre Il fascino di Alice a Fiesole "Con me il suo messaggio"

L’artista forlivese, schiva e insieme appassionata, al Teatro Romano il 15 giugno. Da "La cura" a "I treni di Tozeur", un grande live con i capolavori del maestro.

di Giovanni Ballerini

"Il mio desiderio era quello di propormi come strumento per diffondere quello che Franco ha trasmesso negli anni". Affascinante, ispirata, ma anche schiva e rigorosa, Alice ha scelto con Francesco Messina, sedici canzoni scritte da Franco Battiato, che rappresentassero l’essenza e il percorso del grande musicista scomparso nel 2021 ed è nato "Eri con me", l’album pubblicato da Arecibo BMG che la cantautrice forlivese, all’anagrafe Carla Bissi, ha registrato in studio con i Solisti Filarmonici Italiani e con Carlo Guaitoli, che per più di vent’anni ha collaborato con il maestro catanese.

L’illuminato progetto discografico ha ora il suo naturale proseguimento nel tour "Eri con me Alice canta Battiato" che, dopo aver sedotto le platee dei maggiori teatri italiani, prosegue alla grande questa estate nei grandi spazi all’aperto.

Il concerto che ci interessa più da vicino è il live al Teatro Romano di Fiesole che giovedì 15 giugno alle 21,15 vede Alice protagonista all’Estate Fiesolana proporre in concerto i brani tratti del recente album, altri, come "La cura", che sono inclusi da tempo nel suo repertorio live e discografico della cantante, oltre a canzoni che invece appartengono ai diversi periodi compositivi di Battiato. E, naturalmente quelle nate dalle loro numerose collaborazioni.

Tutto è cominciato nel 1980, quando scrissero insieme "Per Elisa" (che trionfò a Sanremo), per poi proseguire con le intense "I treni di Tozeur", "Prospettiva Nevski" e un brano al quale teneva veramente molto: "Torneremo ancora", l’ultima canzone scritta e registrata da Battiato. Non potevano mancare in scaletta i brani che Battiato ha scritto più recentemente per la cantante, come "Veleni" e la stessa "Eri con me", che dà il titolo a questo indovinato album e a questo tour tutto da gustare. Se c’era un’artista che poteva essere in grado di realizzare un autentico e vibrante tributo fuori dagli schemi dedicato allo storyteller siciliano non poteva che essere Alice. Un’artista che, nel segno di Battiato, ha saputo, con intensità e sincerità, creare empatia con la platea in questa tournée, attraverso la scelta delle canzoni, a cui ha unito un’interpretazioni da brividi.

Affascinante, intensa e mai scontata, la cantante forlivese si conferma capace di carezzare con la sua sensibilità e il suo talento l’anima dell’amico scomparso e allo stesso tempo interpreta con trasporto e charme il suo repertorio. Il risultato non è solo la testimonianza di quella che è stata per una vita la loro collaborazione, la loro amicizia, ma un modo per sottolineare le tante affinità elettive e artistiche che hanno contribuito a intrecciare la creatività di queste due anime sensibili e colte che dagli anni Ottanta a oggi continuano a incantarci.