Firenze, 6 giugno 2024 – Aveva trasformato uno scantinato in un vero e proprio bed and breakfast, ma al catasto risultava registrato come magazzino e dunque privo del requisito di abitabilità. La scoperta è stata fatta dai militari della guardia di finanza e per gestore e proprietario dell’immobile è scattata una maxi multa.
Il bed and breakfast si trovava in una delle vie più note e trafficate di Firenze. Dentro avevano ricavato anche una cucina e un bagno, oltre ovviamente ad averlo affittato in nero sulle più note piattaforme online di affitti brevi. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia municipale per accertare anche tutte le carenze in tema di sicurezza (umido e in condizioni igienico-sanitarie precarie, l’immobile è risultato anche sprovvisto di un impianto elettrico e di aerazione a norma).
E' stato accertato, inoltre, che il gestore non comunicava la presenza degli ospiti alla Questura, contravvenendo agli obblighi di legge. Richiedeva quindi l'imposta di soggiorno, ma non la corrispondeva al Comune di Firenze. Pertanto, sia il proprietario dell'immobile che il gestore sono stati segnalati per le violazioni commesse sia sul piano urbanistico che edilizio.
Sono stati, inoltre, elevati verbali amministrativi per le violazioni alla normativa di pubblica sicurezza e alle prescrizioni igienico-sanitarie. Terminati gli accertamenti, le Fiamme Gialle hanno contestato 30.000 euro di ricavi frutto dell'illecita attività, nonché 3.000 euro di imposta di soggiorno non versata.