Firenze, 3 maggio 2022 - Quando una 56enne fiorentina, che lavora nel mondo del terziario, ieri mattina è rientrata a casa quasi non credeva ai suoi occhi. Credenze aperte, quadri staccati e buttati per terra, cassetti e armadi spalancati. Per non parlare di tutte le scarpe, gli indumenti e i complementi d’arredo accatastati sul pavimento. Qualcuno mentre lei era via per il weekend si è intrufolato nella sua abitazione sulle colline di Bellosguardo e ha portato via circa 30mila euro di preziosi, quadri e altri ricordi di famiglia. Sul caso stanno indagando i carabinieri che passeranno al setaccio le telecamere della zona per ricostruire la dinamica del colpo.
Secondo quanto ricostruito, i malviventi dovrebbero aver agito nella notte tra domenica e lunedì. Approfittando dell’assenza dei proprietari, i ladri, al momento non è chiaro in quanti siano i responsabili, sarebbero entrati dal giardino e divelto il portone. "Mi hanno portato via tutto: gioielli, affetti, ricordi, tranquillità" dice ancora sotto choc la donna, molto conosciuta, che sulla sua pagina social ha postato quanto si è ritrovata sotto gli occhi. "Ladri! Ecco la mia casa al ritorno dal weekend. Che dire, io non auguro del male a nessuno però sono impaurita, scioccata, arrabbiata. La consapevolezza che non li prenderanno mai mi fa orrore, le mie cose le ricomprerò ma mi dispiace da morire per le cose della mia mamma che non rivedrò più" scrive di getto a corredo delle immagini.
Da alcuni mesi sulle colline di Bellosguardo gli abitanti dormono con un occhio socchiuso per via di una banda che avrebbe preso di mira il quartiere. Solo poche settimane fa, a pochi metri dall’abitazione della 56enne, ci sarebbe stato un altro furto a casa di un suo vicino. E non passerebbe giorno in cui chi ci vive racconta dei passaggi sospetti o del tentativo magari a casa dell’amico, per fortuna non messo a segno. Il modus operandi, secondo i residenti, sembrerebbe lo stesso: dai campi i ladri raggiungono le tenute dei privati e si intrufolano all’interno di ville a dimore. "Hanno rovistato nei miei armadi, nel mio bagno, sono entrati nella mia camera da letto che ora è come se non sentissi più mia perché ho paura. Mi sento come violentata".
Le parole escono a fatica. Difficile credere che sia successo proprio a lei e dimenticare l’immagine della sua abitazione completamente a soqquadro: "Hanno fatto ciò che volevano e chissà quanto tempo sono rimasti in casa – racconta -, io sto lavando e disinfettando tutto perché non so cosa abbiano toccato". Gli abitanti delle colline di Bellosguardo chiedono più controlli: "Non è possibile vivere in queste condizioni, questa è gente che non ha paura di nulla. Né delle telecamere di video sorveglianza, né dei cani, né del sistema di vigilanza privato".